di Sergio Borsato

Da La Padania, martedi' 29 febbraio 2000

In questo periodo di demonizzazione da parte delle pseudo-sinistre, nei confronti di uomini (Bossi, Haider, etc) che intendono difendere la cultura, lo sviluppo e le tradizioni locali, molte persone hanno perso il senso delle cose.

Ognuno di noi ha l'obbligo di porsi delle domande e il diritto di chiedere il perche'! Innanzitutto il perche' di questo permissivismo assoluto nella gestione del flusso migratorio. Prima bisogna pero' fare alcune considerazioni.

1) Gran parte degli extracomunitari che entrano in Padania sono Mussulmani;

2) Il Corano, cioe' il loro Vangelo, non prevede la tolleranza verso altre forme di religione, considera la donna al pari di un mero soprammobile e il Cattolico Cristiano un "Cane infedele" da sopprimere;

3) La loro crescita demografica e' 5 - 6 volte superiore alla nostra, cio' significa che nell'arco di 2 generazioni questi signori saranno in netta maggioranza con la certezza che la loro intolleranza cancellera' per sempre la nostra storia Cristiana.

4) Il rischio che l'Europa sta correndo oggi, a causa di questo falso buonismo scellerato, che serve solo ad alimentare momentanei interessi politici, e' di trovarsi di fronte, fra una decina di anni, ad una guerra santa tra poveri che porterebbe il continente europeo al "Caos Totale", con conseguenze ben immaginabili.

Ed e' proprio quest'ultima considerazione che ci permette di rispondere alla domanda che ci eravamo posti in precedenza.

Il burattinaio che anima e muove i fili dei burattini che compongono questo "Triste Teatro" e' la grande coalizione delle multinazionali americane con l'obiettivo di egemonizzare ed "omogeneizzare" il Mondo.

L'Europa economica e politica, ricca di tecnologia e know-how, libera da costrizioni e pesi, e orientata all'Est ricco di materie prime e forza lavoro a basso costo e di prima qualita', schiaccerebbe di netto la supremazia assoluta dei padroni americani travestiti da "Poliziotti del Mondo". Ricordiamo che attualmente l'Europa ha gia' un Pil superiore agli Usa e uno sbocco di mercato sicuramente piu' omogeneo.

Un'Europa forte quindi porterebbe uno sviluppo notevole nei Paesi emergenti che la compongono e in quelli confinanti (Area del Mediterraneo - Asia etc.) con il rischio per gli Stati Uniti che la loro egemonia diventi solo un ricordo.

La "lunga Mano" delle multinazionali americane muove gli scacchi nello scacchiere europeo, il guaio e' che in questa partita c'e' un solo giocatore e quindi il risultato e' scontato. Ecco quindi messa in atto la "grande Strategia del Caos", la globalizzazione, dove l'hamburger "innesca" una serie di eventi che minacciano la stabilita' del sistema europeo.

L'obiettivo? Far cadere l'Europa nelle mani di Allah, obbligare le donne europee alla cultura del Chador e dell'infibulazione, adattandosi a diventare oggetti senza piu' alcun valore, sostituire il Dio Cristiano e la Chiesa con minareti e preghiere alla Mecca, accettare l'annientamento dei Cattolici da parte del forte e intollerante integralismo islamico.

Ma alla fine, che cos'e' questa tanto decantata Globalizzazione?

Altro non e' che uno strumento delle multinazionali americane utilizzato per una sporca azione di "genocidio programmato" dei popoli europei e della loro economia.

I nazisti che la attuano hanno un nome e rivestono cariche importanti nel panorama politico europeo e mondiale, tra questi anche le grandi industrie che considerano l'uomo come un limone da spremere e gettare, che vogliono cancellare per sempre le piccole e medie imprese con l'obiettivo di monopolizzare tutte le attivita' economiche.

Per fortuna che gli europei non hanno perso del tutto la ragione, mantenendo saldi i valori fondanti di una societa' civile che si basa su una storia millenaria e sotto la cenere c'e' ancora molta brace pronta ad ardere. Sono i valori inalienabili della grande popolazione europea, uomini che hanno forti tradizioni e una grandissima Fede Cristiana.

Il localismo sara' l'arma che difendera' questi grandi valori, la benzina che trasformera' questa brace in un fuoco che brucera' per sempre i cultori della globalizzazione ovvero, i "Signori della Morte".