Un'intesa per togliere potere alla sinistra. Verdini 'lancia' l'accordo coi Radicali.
di Marco Bastiani
(Il Giornale Toscana, cronaca regionale, 2 marzo 2000)
Dal testo
'Primum vincere'. All'insegna di questo motto si e' svolto l'incontro di ieri sera allo storico caffe' delle Giubbe Rosse tra il vicepresidente del Consiglio regionale Denis Verdini, rappresentante di Forza Italia, e l'avvocato Vanni Malagola Anziani, rappresentante dei radicali. 'Uniamoci e vinciamo, poi potremo discutere dei programmi', hanno detto all'unisono.
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Malagola: senza il Polo niente riforme. Verdini: uniti almeno per le politiche.
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Anche se per le regionali l'accordo non sara' possibile, Verdini e Malagola lo caldeggiano per le elezioni politiche fissate (a meno di consultazioni anticipate) per il 2001, 'sarebbe vero e proprio autolesionismo rinunciare a combattere battaglie comuni e presentarsi divisi alle politiche. Mentre viene escluso un eventuale accordo locale per le regionali, come invece si sta prefigurando per il comune di Venezia, la fine della serata riserva comunque qualche frecciatina reciproca, segno che la dialettica tra le due parti non e' certo sottotono. "Berlusconi non avrebbe dovuto permettersi di mandare gli ispettori a Firenze per verificare le candidature di Forza Italia, il leader di un partito leggero e liberale non si comporta cosi'", ha chiosato Malagola. "Non dovete rimanere schiavi delle vostre proposte, apritevi al dialogo", ha ribaduto Verdini che non e' troppo convinto del sistema elettorale proposto da Pannella. "Le divergenze su alcuni punti certo, ci sono - hanno concluso - ma sara' nostro compito sfu
marle, dopo una vittoria comune contro questa sinistra".
foto di Denis Verdini