Questo l'articolo di ieri sul Messaggero in cui Ciccioli (AN) vicepresidente del consiglio regionale delle Marche lancia una appello per l'unita' del centro-destra anche alla Lista Bonino.
Da "IL MESSAGGERO MARCHE" - 1 marzo 2000
Ciccioli: uniti contro D'Ambrosio
»La politica è anche la capacità di operare delle sintesi nelle conflittualità. A due settimane dalla presentazione delle liste per le prossime elezioni regionali occorre concludere rapidamente i giochi nello schieramento del centrodestra . Il consigliere regionale di Alleanza Nazionale Carlo Ciccioli lancia un appello al'unità delle forze del centrodestra in vista delle elezioni del 16 aprile. Un appello alla Lista Bonino e a Viva Le Marche a ritrovarsi sotto l'ombrello del Polo. »Io - ricorda Ciccioli - sono stato tra coloro che ritenevano opportuno un progetto politico specifico per le Marche, caratterizzato dalla regionalità, con una candidatura largamente condivisa nella società civile e con uno schieramento larghissimo che andasse oltre la contrapposizione destra-sinistra. Viceversa nel nostro schieramento è prevalsa un'altra tesi, quella della politicizzazione della campagna elettorale su un candidato-presidente eminentemente politico, in quanto deputato e segretario regionale di Forza Italia. A quest
o punto mi auguro di aver io sbagliato nella valutazione iniziale e che la proposta approvata a Roma sia comunque vincente, confidando nella giustezza della scelta dei nostri alleati. Esaurito il dibattito, se vogliamo anche molto vivace, viene il momento di serrare i ranghi e di posizionarci . Ricordando che alle settimane di incertezza del centrodestra »ha corrisposto una conflittualità fortissima nel centrosinistra, con illustri vittime Ciccioli rileva che »possiamo affermare paradossalmente che i problemi del centrodestra hanno svelato l'essenza dell'attaccamento al potere, non proprio idealistico, del centrosinistra. E' emerso che l'idealista di sinistra ha l'idea fissa del posto in lista. Ora però il centrodestra, per vincere, deve fare un salto di qualità e porsi il problema che per liberare le Marche occorre comunque tornare all'idea di allargare al massimo lo schieramento antagonista a D'Ambrosio. Quanti hanno a cuore l'idea di mandare a casa tutte le nomenklature e le burocrazie associazionistich
e, sindacali, affaristiche ed affini di sinistra che si sono impossessate delle strutture regionali non possono fare a meno di ritenere essenziale l'accorpamento delle liste che già hanno scelto di appoggiare Bertucci . Fin qui, afferma Ciccioli »hanno aderito oltre Forza Italia, Alleanza Nazionale e Ccd, il Cdu, la lista Sgarbi collegata con i socialisti autonomisti e il Movimento sociale europeo. Il mio appello forte è alla sensibilità e alla coscienza civile di Viva le Marche, delle Liste civiche confederate, del Forum Liberal Democratico e della Lista Bonino a unirsi in questo sforzo per liberare le Marche. Non un voto deve essere disperso. Al di là delle polemiche, anche giustificate, al di là delle persone, ognuna delle quali ha le sue ragioni, ritengo che debba venire al primo posto l'interesse comune per il cambiamento .
