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Conferenza Rivoluzione liberale
Partito Radicale Rinascimento - 5 marzo 2000
RADICALI: 47 IN DIGIUNO PER INCONTRO CON D'ALEMA

Roma, 5 marzo 2000

Sono quarantasette, fino ad ora, i dirigenti (tra gli altri Rita Bernardini, Daniele Capezzone, Marco Cappato, Roberto Cicciomessere, Gianfranco Dell'Alba, Benedetto Della Vedova, Paolo Pietrosanti) e i militanti radicali che partecipano allo sciopero della fame iniziato la mezzanotte scorsa per sollecitare un incontro urgente - nella giornata anche di oggi, domenica - con il Presidente del Consiglio e il Ministro dell'Interno perché sia garantita l'informazione sulle modalità di raccolta firme per la presentazione delle liste regionali.

Su questo ha preso la parola questa mattina alla Convenzione Radicale Marco Pannella sottolineando innanzitutto che "per il momento" non prende parte alla iniziativa nonviolenta.

"Esiste una legge - afferma Pannella - mai applicata per la presentazione delle liste nelle 85 province (140000 firme autenticate). Prevede che nei 20 giorni precedenti la scadenza dei termini i comuni al di sopra del 3000 abitanti siano tenuti ad assicurare un servizio straordinario con aperture di dieci ore nei giorni feriali e di otto ore il sabato e la domenica. In linea di principio - continua Pannella - vogliamo affermare che questo denaro dei contribuenti viene speso del tutto inutilmente poiché la gente non è informata dell'opportunità che viene offerta. Esiste un obbligo di informazione previsto dalla stessa legge del tutto disatteso così come non ha avuto alcun seguito la lettera del ministro dell'Interno Enzo Bianco al presidente della Rai Zaccaria."

Dinanzi a questa grave situazione Pannella torna a sollecitare una urgente risposta di Massimo D'Alema e del ministro Bianco alla richiesta di incontro volto ad ottenere che lo stesso Primo Ministro intervenga direttamente in Rai per dare ai cittadini una informazione necessaria.

 
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