COMUNICATO STAMPA DELL'ADUC
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MA IL MINISTRO FA GLI INTERESSI DEGLI AMMINISTRATI O QUELLI DELLE SUE AZIENDE?
Firenze, 7 Marzo 2000. Il ministro delle Comunicazioni, Salvatore Cardinale, ha perorato l'unione tra Rai e Wind per la licenza di Umst, mentre non vede credibile quella di Rai con il consorzio Blu (in cui c'e' Mediaset), e poco vantaggiosa per la Rai l'unione con Omnitel, all'interno della quale -grazie alla presenza di Vodafone e Vivendi- ci sarebbero pochi spazi. Lo ha detto in un convegno a Mantova sull'e-commerce.
Interviene il presidente dell'Aduc, Vincenzo Donvito.
Penso che dovremo rassegnarci, nonostante le sortite liberalizzatrici del Presidente del Consiglio in questi ultimi giorni: il mercato della telefonia dopo che ha vissuto un po' di acque agitate negli ultimi anni, ora sta tornando nei ranghi, e tutto sara' sotto il controllo del monopolio statale: i nomi e gli attori saranno molteplici, ma tutti facenti capo ad un unico proprietario, lo Stato, che e' anche quello che fa le regole.
A sentire il ministro Cardinale si ha la precisa percezione che si tratti dell'amministratore delegato di una super-azienda che tutto impartisce alle sue derivate, sia che si chiamino Rai, Wind o Omnitel. Gli dice con chi conviene che si alleino e come farlo, in virtu' dell'interesse della sua super-azienda.
Noi -ingenui?- eravamo rimasti al concetto che un ministro dovesse fare gli interessi del suo Paese, e quindi di tutte le aziende di questo Paese e dei suoi amministrati. Invece non e' cosi', perche' si tratta, invece, di un imprenditore di Stato che cura gli interessi delle sue aziende partendo da un presupposto: il mercato non gioca, e utenti e consumatori sono costretti a comprare lo stesso prodotto con etichette diverse, in uno spazio economico che nega la loro funzione di stimolo e barometro, facendoli ritornare ad essere sudditi paganti.
Altroche' monopoli degli anni '60, questa nuova politica e' roba raffinata e astuta, perche' rimettendo al loro posto gli assetti di controllo e distribuzione, deve anche fornire l'immagine di operare per il suo perfetto contrario, cioe' per e nel libero mercato.
Con quello che oggi il ministro delle Comunicazioni ha confermato, e per la serenita' e loquacita' con cui lo ha fatto, siamo ben oltre le politiche economiche di quelle repubbliche centroamericane che hanno ispirato il film di Woody Allen "Il dittatore dello Stato libero di Bananas".