Dell'Alba: necessari i referendum "sociali" dei Radicali
COMUNICATO STAMPA DEL
COORDINAMENTO REGIONALE DELLA LISTA BONINO
7 marzo 2000
I dati ISTAT relativi al tasso di disoccupazione in Toscana (dati '98) sono eloquenti: la disoccupazione femminile nella nostra regione è del 12,3%, quella maschile del 4,7%.
Quasi tre volte tanto.
Il divario più grave si registra a Livorno (22,6% e 8% rispettivamente), a Pisa (15,3% contro il 3,2%), a Lucca (15,1% e 4,2%) a Grosseto (14,3% contro il 3,1%) ad Arezzo (8,9% e 2,6%).
Il dato regionale del resto non è che la fotografia di quello nazionale.
In Italia ci sono il 32,7% di giovani donne sotto i 25 anni disoccupate contro il 10,5% in Gran Bretagna e l'8,7% in Olanda. Inoltre il tasso di occupazione femminile in Italia, con il 36,7%, è fra i più bassi per i paesi OCSE, in Italia cioè ha una occupazione appena una donna su tre.
Eppure, come ogni anno, domani vedremo la "categoria protetta donna" ricevere omaggi e mimose, inaugurare mostre di "pittrici" e rassegne cinematografiche di "registe". Registreremo distribuzioni di premi ed ogni altro genere di buonismo al femminile.
A questo proposito Gianfranco Dell'Alba, candidato alla Presidenza della regione Toscana, ha dichiarato :"questa situazione è il frutto della politica del sindacato e della sinistra, schierata a difesa di una legislazione del lavoro modellata sulla produzione di trent'anni fa, standardizzata e "maschilista".
Solo attraverso la liberalizzazione del mercato e del lavoro le nuove forme di lavoro promosse dai referendum radicali, sarà possibile alle donne dell'Italia e della Toscana, disporre delle stesse occasioni di lavoro e di carriera di paesi come gli Stati Uniti, la Gran Bretagna o l'Olanda.
Buon 8 marzo alle donne toscane e buon voto il 16 aprile".