Roma, 9 marzo 2000
Dichiarazione di Rita Bernardini, candidata alla Presidenza della Regione Lazio:
"Questa volta no, non ci siamo deliberatamente andati alla riunione presso la Prefettura di Roma per la cosiddetta "disciplina della propaganda elettorale". Non abbiamo accettato, ancora una volta, di essere presi in giro assieme a tutti i cittadini romani. Può un romano credere a quanto hanno sottoscritto le forze politiche presenti alla riunione tenutasi alla presenza del Prefetto Mosino? Può un cittadino di Roma credere che DS Forza Italia e AN mantengano l'impegno di "non fare affissioni fuori degli appositi spazi assegnati dal Comune"? O che il sindaco di Roma "provvederà alla defissione dei manifesti affissi fuori degli spazi" e che il Prefetto di Roma vigilerà?
Non prendiamoci in giro: il passato, anche recente (vedi elezioni europee, quando il Sindaco Rutelli era in prima fila a violare la legge), ci ha insegnato che Roma, anche nell'anno del Giubileo, sarà "incartata", che saranno premiati gli usurpatori degli spazi degli altri e che Sindaco e Prefetto si renderanno complici delle violazioni di legge".