Da un lancio dell'agenzia ANSA delle ore 19.53VENEZIA, 15 MARZO - Marco Pannella non e' stupito dal ritorno tra le forze politiche di una spinta verso il proporzionale, e lo spiega con l'avvicinarsi del referendum in materia del 21 maggio prossimo. ''E' chiaro - ha detto a margine di un comizio, a Mestre - che mano a mano procede con passi sostanziali, grazie ai referendum, verso il sistema americano, la reazione contraria e di conservazione della partitocrazia e' sempre piu' forte''. Il leader radicale si e' detto inoltre '' niente affatto'' sorpreso che in questo fronte vi siano anche esponenti di Forza Italia. ''Il Polo - ha rilevato - poteva scegliere Bonino, e cosi' la sua parte liberare, maggioritaria, anglossassone; oppure poteva scegliere la sua parte democristiana, reazionaria e conservatrice''. ''Di certo - ha aggiunto Pannella - e' un tentativo di questa vecchia societa' della politica italiana di difendersi e conservarsi''. Piu' tardi, parlando dal palco in Piazza Ferretto, il leader refendario e' tornato a paragonare i due poli come le due
bocche che portano ''ad un forno unico, nel quale - ha detto - si produce il pane avvelenato della proporzionale e del finanziamento pubblico''.
Commentando infine le dichiarazioni di Sergio Cofferati, che oggi e' tornato ad annunciare battaglia con ''tutte le forze'' contro i referendum sul lavoro, Pannella ha detto: ''lui e' il capo dello schieramento conservatore, mi pare evidente''.