Che Vittorio Emanuele di Savoia sia un ignorante coglione non è in discussione. Quando, anni fa, lo intervistai per il TG2, e se ne uscì con la dichiarazione che le leggi razziali firmate da Mussolini e da suo nonno Vittorio Emanuele III non erano poi così gravi, francamente mi cascarono le braccia. Come giornalista esultai, perché si trattava di uno scoop che in poche ore fece il giro d'Europa; come cittadino e come italiano mi felicitai perché quando ci fu il referendum tra monarchia e repubblica i monarchici risultarono sconfitti. Averlo come re sarebbe stata una iattura. Del resto un po' tutti i Savoia hanno lasciato a desiderare Questo premesso, non significa che si debba continuare con la stupidaggine di impedirgli di venire in Italia. Vittorio Emanuele di Savoia è certamente colpevole d'essere un ignorante e un coglione, ma questo Paese ha le spalle larghe, e può sopportare anche un ignorante e un coglione come lui. Fascismo, antifascismo c'entrano come i cavoli a merenda; e il principio che le colpe
dei padri devono cadere anche sui figli e suoi figli dei figli, è semplicemente una barbarie da lasciare volentieri ai Cossutta, ai Bertinotti, ai Cento e ai figuri come loro.
Né credo sia giusto chiedere che l'ignorante coglione, il di lui figlio, o chicchessia, debba giurare fedeltà alle leggi della Repubblica. Ci mancherebbe altro! Ha ragione l'ignorante coglione quando si rifiuta. Se non intende fare il militare di carriera, il diplomatico, ecc., non si capisce perché a lui si debba chiedere quello che non viene richiesto a nessun altro cittadino della Repubblica.
Se l'ignorante coglione non fosse così coglione sarebbe già venuto, e pubblicamente, in Italia, accogliendo il suggerimento che anni fa gli fece Marco Pannella. Il divieto contenuto nella 13 norma transitoria della Costituzione, per inciso, non contiene alcuna sanzione. Altro non potrebbero fare che riaccompagnarlo alla frontiera. Dopo due o tre azioni di questa chiamiamola disobbedienza civile, la commedia diventerebbe talmente grottesca, e la simpatia del Savoia aumenterebbe al punto che il divieto verrebbe certamente abrogato a furor di popolo. Ma essendo appunto coglione, non lo fa. Speriamo nel figlio, che annuncia di voler comunque venire ad agosto, anche se mi par di capire che in questo caso il "buon sangue" non mente.
Chiedo scusa, infine, agli ignoranti e ai coglioni per aver dato loro del Vittorio Emanuele.