(ANSA) - BOLOGNA, 20 MAR - Parigi si mobilita con una
manifestazione a favore di Sofri, Bompressi e Pietrostefani
convocata dal 'gotha' degli intellettuali francesi attraverso un
appello che ha gia' raccolto oltre 300 firme, fra cui quelle di
Fernando Harrabal, Pierre Bourdier, Claude Lanzmann, Jacques Le
Goff, Philippe Sollers, Jean Pierre Vernant e Pierre
Vidal-Naquet. L'appuntamento e' per sabato pomeriggio nella
piazza dei Diritti dell' Uomo, al Trocadero. E proprio a Parigi
si ipotizza che sia latitante Pietrostefani, per il quale la
Francia ha opposto il rifiuto d'arresto, l' unico dei tre a non
essere tornato in carcere dopo la conferma delle condanne a 22
anni da parte della Corte d'Appello di Venezia al termine del
processo di revisione per l' omicidio Calabresi. Condanne
confermate in base ''alla sola testimonianza di un pentito
tardivo'', sottolinea l'appello, secondo cui le accuse di
Leonardo Marino ''non sono sostenute da alcuna prova''. Il testo
richiama anche il processo Andreotti per sottolineare la
differenza con la condanna dei tre ex di Lotta Continua: ''Nel
momento in cui la giustizia italiana, rifiutando di fondarsi
sulla sola testimonianza dei pentiti, assolve Giulio Andreotti
da tutte le collusioni con la mafia,una parte della magistratura
italiana ha scelto di fare di tre uomini innocenti, 30 anni dopo
un crimine che non hanno commesso, i capri espiatori degli anni
di piombo rimandandoli in prigione per 20 anni''. (ANSA).
CALABRESI: MANIFESTAZIONE PER SOFRI SABATO A PARIGI (2)
(ANSA) - BOLOGNA, 20 MAR - Convinti dell' innocenza dei tre
condannati e che la sentanza non sia fondata su alcun elemento
tangibile, i firmatari dell' appello sottolineano in particolare
la ''posizione morale'' di Sofri che ha deciso di fare della sua
vita ''una protesta irriducibile contro un' accusa e una
condanna vergognosamente ingiuste''. Un atteggiamento ''degno
del piu' profondo rispetto'' che lo ha portato ''a mettere in
gioco la sua liberta' e la sua vita affinche' la verita' si
affermi'' e che ''deve essere sostenuto per reclamare che
giustizia sia fatta''. In Francia e' stato anche pubblicato il
libro che contiene un'ampia scelta della memoria di Sofri e
delle deposizioni di Bompressi e Pietrostefani davanti ai
giudici di Venezia, oltre all' articolo di Carlo Ginzburg
apparso su 'Le Monde' il 3 febbraio scorso. Chiunque legga gli
atti del processo - e' scritto nella quarta di copertina - ''si
rende conto che solo il partito preso, lo spirito di corpo e
quella che Carlo Ginzburg chiama la riproposizione sciatta e
rabbiosa di vecchi cliches' hanno portato la Corte d' Appello di
Venezia a confermare le condanne''.
Anche il 'New York Times Magazine' si e' occupato
recentemente del caso di Sofri, Bompressi e Pietrostefani con un
lungo articolo pubblicato l' 11 marzo, che prende spunto dall'
uscita dell' edizione americana del libro di Ginzburg ''Il
giudice e lo storico''
BOG
20-MAR-00 12:17 NNNN