Roma, 20 marzo 2000 - Questa mattina, una delegazione dei sette Comitati promotori referendum-Poteri dello Stato (composta da Emma Bonino, Marco Cappato, Benedetto Della Vedova, Daniele Capezzone, dal dottor Francesco Pintus, dai professori Mario Baldassarri e Gianfranco Palermo e dall'avvocato Giuseppe Rossodivita) ha incontrato al Quirinale il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.
I promotori:
*hanno rappresentato al Presidente l'assoluta urgenza dei provvedimenti necessari per un verso a garantire un'effettiva possibilità di partecipazione al voto per gli italiani all'estero, e per altro verso ad assicurare una tempestiva revisione delle liste elettorali;
*hanno sottolineato la necessità che adeguati spazi di informazione radiotelevisiva siano attribuiti ai Comitati-Poteri dello Stato, in modo assolutamente distinto rispetto agli spazi
-paritari- attribuiti ai "favorevoli" e ai "contrari" a ciascun quesito: i Comitati promotori, infatti, nella loro veste, riconosciuta dalla Corte Costituzionale, di Poteri dello Stato, sono chiamati a svolgere funzioni istituzionali -in particolare, l'illustrazione ai cittadini delle ragioni e dei contenuti di ciascuna proposta referendaria-, differentemente da quanti
-partiti, comitati del "sì", del "no"- sono e restano espressioni di iniziativa politica;
*hanno ribadito come la breve sovrapposizione fra la fase finale della campagna elettorale per le regionali e la fase iniziale di quella referendaria non ponga sostanziali problemi, e non giustifichi in alcun modo lo spostamento in avanti della data del referendum, fissata per il 21 maggio.
Il Presidente Ciampi, a cui i Comitati faranno pervenire nelle prossime ore memorie giuridiche sui temi oggetto dell'incontro odierno, ha ascoltato con attenzione le ragioni dei promotori, e ha manifestato il proprio apprezzamento per l'orientamento comune che si è delineato per la conferma della data del 21 maggio.