NO A RITORNO PROPORZIONALE MA MAGGIORITARIO AD UN TURNO HA FALLITORoma, 21 mar. - (Adnkronos) - ''Cio' su cui si deve discutere e' l'idoneita' dell'uninominale a turno unico. Andiamo al referendum piu' nudi rispetto allo scorso anno perche', a differenza di oggi, allora avevamo una chiara posizione di partito: un doppio turno di tipo francese con una quota proporzionale per il diritto di tribuna. E avevamo un disegno di legge del governo sul quale si stava costruendo anche un consenso ampio nella maggioranza.
Gia' aver scelto il turno unico per l'elezione diretta dei presidenti delle Regioni mi lascia perplesso''. Il ministro del Lavoro Cesare Salvi, in una intervista al mensile della sinistra Ds 'Aprile', interviene nel dibattito sulla riforma elettorale in vista del referendum del 21 maggio.
''Rischiamo di essere posti -afferma Salvi- di fronte ad un'alternativa diabolica: ritorno alla proporzionale o maggioritario secco. Occorre una ricerca innovativa rispetto al passato sul maggioritario adatto all'Italia, sapendo che i sistemi uninominali di tipo anglosassone non sono adottati in nessun Paese dell'Europa continentale. E che, anche fuori dall'Europa, ovunque siano stati adottati, non hanno prodotto quell'effetto di bipolarismo forte che si auspica''. (segue)
(Tor/Pn/Adnkronos)