Roma, 21 marzo 2000
Dichiarazione di Piero Milio, senatore radicale:
"La legge sulla procreazione assistita è pessima. Il no alla fecondazione eterologa, ad esempio, fa compiere allo Stato laico un salto all'indietro di alcuni decenni. Vince il proibizionismo, la negazione dei diritti degli individui. L'unico risultato sarà quello di costringere migliaia di donne a recarsi all'estero per eseguire interventi che qui costerebbero il carcere. Non stupisce l'appello del cardinale Ruini, la sua richiesta di approvare al più presto la legge uscita dalla Camera.
Stupisce la pronta risposta dell'on. Pisanu e, ancor di più, la fretta del sen. La Loggia di far discutere il testo addirittura contestualmente alla legge sui pentiti. Si possono comprendere le esigenze di una campagna elettorale ma a tutto c'è un limite."