Dio santo e' possibile che per riflettere su una questione come quella delle armi improprie si debba aspettare la parola del leader?Se ora non ce la si fa a tenere il passo con tutta la attualita' che ci circonda non oso pensare se i nostri candidati alla presidenza della regione venissero eletti.
Fino a che non saremo in grado di proporre compiutamente una nuova forma partito che regga, a me viene spontaneo pensare alla necessita' di prendere una persona e metterla li' a lavoro a seguire una certa cosa, tipo Capezzone per l'informazione.
Per le europee, furono in molti a votarci anche per la posizione non ambigua sul kossovo, mi sembrerebbero quindi da non sottovalutare gli sviluppi successivi alla fine dei bombardamenti.
Tra tre giorni ricorrera' l'anniversario dell'attacco Nato, in tutto il Partito Radicale ci sara' qualcuno delegato a dire bah?
Lo so una dichiarazione non conta nulla ma puo' essere l'inizio di una riflessione pubblica, comune magari per mettere all'ordine del giorno un problema come altre volte si e' fatto.
Poi da li' se ci saranno i mezzi, le capacita' e le prospettive si puo' sempre iniziare una campagna.
Non c'eravamo per la separazione delle carriere, ne' per i savoia ne' per i diritti degli omossessuali.
Scusate ma se c'e' bisogno di una classe dirigente bisogna dargli modo di venir fuori.
Scusate l'off topic con le regionali e prendete il tutto come una vaga riflessione per un futuro confronto sulla organizzazione che ci si vorra' dare in futuro sperando che queste consultazioni non tarpino ali ma piuttosto ci facciano decollare.