Dichiarazione di Daniele Capezzone:
Roma, 22 marzo 2000 - Per evitare che si ripetesse lo scippo dell'aprile '99, il Governo doveva fare una cosa, e farla subito: adottare due decreti-legge per disporre l'immediata revisione delle liste elettorali degli italiani residenti all'estero, e per garantirgli la possibilità di votare per corrispondenza.
Al contrario, nel primo caso, ha scelto la strada dilatoria del disegno di legge, consegnando tutto alla lentocrazia parlamentare; nel secondo, ha addirittura deciso di non decidere.
A queste condizioni, occorre prendere atto che, al di là delle rassicurazioni di Palazzo Chigi e dell'attivismo del Ministro degli Interni, il Governo, con le sue scelte di oggi, si è di fatto prestato a collaborare al sabotaggio in corso della possibilità stessa di raggiungere il quorum, che risulta fissato, a questo punto, intorno al 55%.