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Conferenza Rivoluzione liberale
Partito Radicale Rinascimento - 22 marzo 2000
MAGGIORITARIO: PER SERVIRE GLI INTERESSI DEI SUOI ALLEATI RIBALTONISTI, BERLUSCONI E' COSTRETTO AD INGANNARE I SUOI STESSI ELETTORI. IL 16 APRILE E IL 21 MAGGIO SI VOTA PER L'ALTERNATIVA LIBERALE ANGLOSASSONE.
Roma, 22 Marzo 2000

Dichiarazione di Marco Cappato, deputato europeo della Lista Bonino e Coordinatore dei Radicali:

"Il padrone del Polo ha confermato oggi di voler servire fino in fondo gli interessi dei suoi vecchi e nuovi valorosi alleati, da Bossi a Bertinotti, da Buttiglione a Rauti, da Cirino Pomicino a Boselli uniti a lui nell'opera di restaurazione del peggio del regime partitocratico italiano.

Nel decretare solennemente la fine del maggioritario, Berlusconi e i suoi sondaggisti fingono di non sapere che il sistema elettorale italiano è un sistema ibrido, che unisce i difetti del maggioritario (guai se non ve ne fossero!) a quelli del proporzionale, e che è stato il risultato di una vera e propria truffa operata ai danni degli elettori italiani. Con ancor maggiore impudicizia Berlusconi attribuisce all'attuale sistema elettorale la colpa di quei ribaltoni e trasformismi che lui stesso ha provocato per incapacità o per ingenuità, preferendo ogni volta premiare e finanziare i ribaltonisti di ieri di oggi e di domani piuttosto che allearsi, come gli chiediamo dal '94, con le forze dell'alternativa liberale del movimento radicale e referendario.

Il referendum del 21 maggio, come anche il programma della Lista Bonino per le 15 assemblee costituenti regionali che saranno elette il 16 aprile, è per la realizzazione del sistema maggioritario uninominale a turno unico, "all'americana", che è il sistema di quelle democrazie che hanno resistito in questo secolo alle dittature totalitarie fasciste naziste e comuniste. Persino il Fondo Monetario Internazionale ha riconosciuto la correlazione positiva diretta tra sistema elettorale maggioritario e sviluppo economico, come mostrano i risultati di quei paesi, Stati Uniti innanzitutto, che trainano la crescita mondiale.

Tutto questo a Berlusconi evidentemente non interessa, intento com'è a rappattumare tutto il rappattumabile in nome di una nuova gioiosa macchina da guerra, che ha come primo obiettivo quello di ingannare quella stragrande maggioranza di elettori - innanzitutto di Forza Italia - che sono per il sistema "americano" e per gli altri referendum di rivoluzione liberale e liberista".

 
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