Che bello sapere che Valter Veltroni giudica questo campionato (dei veleni) bellissimo. Siamo tutti commossi. All'indomani del voto europeo che ha visto il segretario dei Ds affossare le richieste dei paesi del Terzo mondo sulla direttiva del cioccolato, Veltroni lancia la nobile proposta di valorizzare i talenti calcistici dei paesi più poveri immaginando di incrementare il Pil di questi ultimi. E allora perchè non proporre l'adesione dell'OUA all'Unione europea per far circolare questi atleti in Europa? Sarebbe bellissimo! Tutte le guerre si fermerebbero ed il sahara tornerebbe agli antichi splendori di Leptis Magna. Tutti i problemi africani sarebbero risolti. Già immagino le lacrime del "mortadella" a Strasburgo dopo la proposta Veltroniana. Una figurina in più nell'album di questo grande genio politico nel quale, ogni giorno che passa, ci riconosciamo tutti.VELTRONI, UN CAMPIONATO BELLISSIMO =
Roma, 21 mar. - E' un campionato bellissimo. Dice sorridendo Valter Veltroni segretario dei Ds e tifoso della Juventus al convegno della Quercia "sport in movimento". Ma di piu' non vuole dire perche', spiega, "gia' diversi uomini politici hanno fatto dichiarazioni sul mondo del calcio e non mi sembra il caso di entrare in polemica su vittorie e sconfitte legate ad arbitri o complotti". E sempre rimanendo in tema di calcio e politica Veltroni ricorda quando, in passato, alcuni politici erano anche presidenti di federazioni sportive. "Un politico - dice - fa il presidente di una federazione sportiva o perche' e' appassionato o perche' vuole raccogliere consenso. In entrambi i casi il politico deve occuparsi dello sport e non della gestione dello sport". Al Veltroni (juventino) non piace la proposta del presidente dell'Inter Moratti di affidare la Federcalcio nelle mani di una personalita' per la stesura del nuovo statuto della Figc. "Mi chiedo - dice - chi possa essere considerato sufficientemente al di sopra
delle parti, non riesco ad immaginare un'autorita' esterna e non puo' esserlo certo la politica". Dopo la gloriosa parentesi che lo ha visto protagonista (negativo) del voto sulla direttiva cioccolato, il segretario Ds parla anche della legge Bosman e si chiede se non e' arrivato il momento di una revisione "senza violare la normativa europea sulla libera circolazione delle persone", ma per salvaguardare i vivai delle squadre di calcio e, soprattutto, i giovani talenti presi dai paesi piu' poveri del mondo. Per Veltroni (juventino) una delle piaghe dello sport e' il doping e dice che piu' che per gli atleti professionisti e' preoccupato per "i ragazzi che si sentono incentivati ad andare oltre i propri limiti sempre prima e in manifestazioni sempre di minore visibilita'".