Ce ne fossero di Montanelli, quando capita di leggere gli articoli ad alto tasso alcolico di Giorgio Bocca. Per esempio, sul "Venerd́ di Repubblica" di questa settimana:
"...Poi ci sono quelli che spendono cifre folli nelle propagande e nelle elezioni senza averli: esemplari i radicali (ma che tipo umano è oggi il militante radicale?) che prima chiedono allo Stato di salvare Radio radicale e poi la vendono o fingono di venderla al migliore offerente; che imprecano contro i partiti di massa ultraricchi e ultrapotenti e poi comperano migliaia di spot in televisione e spediscono centinaia di migliaia di lettere le la lista Bonino...".