Mi chiedo se la maniera con la quale Parlamento In, questa sera a Retequattro, ha reso noto il sondaggio Datamedia abbia gli estremi della denuncia al Garante.
Se non li ha , comunque ha dello scandaloso.
In alcune regioni venivano resi noti solo i primi due candidati pur dicendo che in tutto erano 4 o 5.In altre si citava il terzo (sempre e comunque della Lista Bonino) affiancato da commenti tipo: "..raccoglie appena il 10 per cento, oppure à.con l'8 e 3 ma in costante caloà, o anche prende un misero 6 per cento.
Quando e' il candidato del Polo ad essere dato ancora per perdente e' quasi sempre in recupero, viceversa quello del centro sinistra e' zoppicante, esitante traballante.
Bassolino con il 54, 3 vince si ma non e' un trionfo, con 18 punti sul secondo.
Il candidato del Polo in Abruzzo col 50, 6 si appresta invece a stravincere.
Quando si trattava di citare la coalizione di centro sinistra questa era l'Ulivo piu' BERTINOTTI, il centro destra era invece il SUPERPOLO, talvolta aggiungendo " piu' la Lega" e solo una volta dicendo che c'erano con il SUPERPOLO delle Liste civiche e di destra (piccolo piccolo e veloce veloce).
Nel Lazio, dove il candidato della Lista Bonino e' accreditato del 4 per cento con gli altri due candidati quasi in parita'( 47, e 3 Storace "àoramai in costante crescita" e 47 per cento Badaloni "àgiornalista ex presidente") Rita e' diventata De Bernardini.
In Puglia Danilo Quinto non si sa a quanto arriva.
In Calabria Marzano e' liquidato sbrigativamente come militante pannelliano .
Pannella prende un misero 6 per cento in Campania e cosi' via.
Oramai i trucchi televisivi del Berlusca sono sempre piu' sfacciati.
I concorrenti elettorali vengono spesso intervistati da un vero giornalista, magari a montecitorio e su scomode sedie con sullo sfondo un marrone color cacca.
Lui e' immancabilmente a casa sua, davanti alla libreria, inquadrato in modo da risultare sulla sinistra per chi guarda, i movimenti delle braccia ben precisi, decisi e secchi (e li' c'e' lo zampino di un attore, oltre che di un curatore d'immagine ), che risponde a domande brevi e precise fatte da qualcuno che non si impappina mai, non fa premesse e non interrompe .
La penultima volta aveva la musica di Forza Italia in sottofondo che e' finita nel mentre lui benediva chi lo votera', ziii zie, nonni e nonne.
E i giovani senza lavoro.
Perche' Aznar lo ha copiato.
ESTREMI DI DENUNCIA?
Mi chiedo se la maniera con la quale Parlamento In, questa sera a Retequattro, ha reso noto il sondaggio Datamedia abbia gli estremi della denuncia al Garante.
Se non li ha , comunque ha dello scandaloso.
In alcune regioni venivano resi noti solo i primi due candidati pur dicendo che in tutto erano 4 o 5.In altre si citava il terzo (sempre e comunque della Lista Bonino) affiancato da commenti tipo: "..raccoglie appena il 10 per cento, oppure à.con l'8 e 3 ma in costante caloà, o anche prende un misero 6 per cento.
Quando e' il candidato del Polo ad essere dato ancora per perdente e' quasi sempre in recupero, viceversa quello del centro sinistra e' zoppicante, esitante traballante.
Bassolino con il 54, 3 vince si ma non e' un trionfo, con 18 punti sul secondo.
Il candidato del Polo in Abruzzo col 50, 6 si appresta invece a stravincere.
Quando si trattava di citare la coalizione di centro sinistra questa era l'Ulivo piu' BERTINOTTI, il centro destra era invece il SUPERPOLO, talvolta aggiungendo " piu' la Lega" e solo una volta dicendo che c'erano con il SUPERPOLO delle Liste civiche e di destra (piccolo piccolo e veloce veloce).
Nel Lazio, dove il candidato della Lista Bonino e' accreditato del 4 per cento con gli altri due candidati quasi in parita'( 47, e 3 Storace "àoramai in costante crescita" e 47 per cento Badaloni "àgiornalista ex presidente") Rita e' diventata De Bernardini.
In Puglia Danilo Quinto non si sa a quanto arriva.
In Calabria Marzano e' liquidato sbrigativamente come militante pannelliano .
Pannella prende un misero 6 per cento in Campania e cosi' via.
Oramai i trucchi televisivi del Berlusca sono sempre piu' sfacciati.
I concorrenti elettorali vengono spesso intervistati da un vero giornalista, magari a montecitorio e su scomode sedie con sullo sfondo un marrone color cacca.
Lui e' immancabilmente a casa sua, davanti alla libreria, inquadrato in modo da risultare sulla sinistra per chi guarda, i movimenti delle braccia ben precisi, decisi e secchi (e li' c'e' lo zampino di un attore, oltre che di un curatore d'immagine ), che risponde a domande brevi e precise fatte da qualcuno che non si impappina mai, non fa premesse e non interrompe .
La penultima volta aveva la musica di Forza Italia in sottofondo che e' finita nel mentre lui benediva chi lo votera', ziii zie, nonni e nonne.
E i giovani senza lavoro.
Perche' Aznar lo ha copiato.