A proposito del "caso Italia". Avete visto che schifo ieri sera su Canale 5.
Costanzo dice che se tratta de "qualcosa di nuovo". Gli attori non c'entrano niente, fanno il loro lavoro. Ma come se fa a di che 'sta roba' è nuova per il mercato italiano. Ma n'do l'hanno ambientata sta cazzata. A Clerville, la città de Diabolik. E' proprio una bella redazione quella de sti giornalisti berlusconiani che si occupa dei temi tanto cari a colui che difende l'Italia dell'amore: l'adozione difficile, la cronaca nera, l'eutanasia. E' possibile che in Italia da qualche anno nun se riesce a fa na cosa decente. Magari na bella fictionata dove ce sta quer giornalista incazzato che scatena un casino del la Madonna e manda al gabbio tutti. Ve la immaginate una serie de puntate ambientate dentro na redazione giornalistica dove fanno un inchiesta sulla raccolta delle firme per la presentazione delle liste e all'ultima puntata arriva "la quarta arma" che se nfurgona Rocco Buttiglione davanti a na Chiesa e se lo porta ar gabbio mentre er parroco della chiesa se mette a piagne. Sarebbe fantastico. Robert
Redford, Dustin Hoftman dove siete?
ASCOLTI TV: 'GIORNALISTI', CLAMOROSO FLOP =
'INCANTESIMO' VINCE LA PRIMA SERATA
Roma, 31 mar. (Adnkronos) - I giornalisti non piacciono ai
telespettatori. A seguire l'esordio della nuova fiction di Canale 5
'Giornalisti', dedicata al mondo della stampa, sono stati 3 milioni
333mila spettatori con uno share del 12,42 per cento. Un risultato
peggiore di 'Incantesimo', la fiction di Raidue che ha vinto la
serata con 5 milioni 794mila spettatori, del film con Robert Redford
e Michelle Pfeiffer 'Qualcosa di personale' in onda su Raiuno (visto
da 5 milioni 429mila spettatori e il 20,41 per cento di share), e del
film su Italia Uno 'The flinstones' (4 milioni 429mila spettatori,
15,85 per cento di share).
Tra gli altri ascolti della prima serata di ieri, il film
'Carabina Quigley' su Retequattro (2 milioni 744mila spettatori,
10,31 pc) e 'La squadra' su Raitre (8,62 pc, 2 milioni 389mila
spettatori).
(Mag/Pe/Adnkronos)
31-MAR-00 11:51
'GIORNALISTI': GORI, 'CALMA E GESSO' =
COSTANZO, 'CIO' CHE E' NUOVO FATICA AD ACCREDITARSI'
Roma, 31 mar. (Adnkronos) - Mediaset mantiene la calma.
Malgrado il risultato negativo della prima puntata di 'Giornalisti',
le dichiarazioni sono tutte all'impronta dell'ottimismo per il
futuro: ''Si chiama lunga serialita' -spiega Giorgio Gori, direttore
di Canale 5- proprio perche' e' una scommessa che si gioca sui tempi
lunghi, settimana dopo settimana. Calma e gesso, quindi. Diamo a
'Giornalisti' il tempo di cui ha bisogno''. Sulla stessa linea
Maurizio Costanzo, presidente di Mediatrade. ''E' un prodotto
sicuramente di qualita' -afferma Costanzo- e questo ci tranquillizza
per il futuro nella consapevolezza che sempre cio' che e' nuovo
fatica ad accreditarsi''.
(Mag/Pe/Adnkronos)
31-MAR-00 11:52
NNNN
Il giorno prima:
si sposta sul terreno giornalistico, da domani, la sfida tra le reti ammiraglie della tv italiana. Alle due puntate di esordio delle nuova fiction ''Giornalisti'', che si annuncia di fatto come la risposta di Canale
5 al ''Medico in famiglia'', Raiuno ha deciso di opporre altri
giornalisti, questa volta americani e cinematografici, protagonisti
di ''Qualcosa di personale'' e di ''Inviati molto speciali'', nel
tentativo di togliere alla rete Mediaset parte degli spettatori
appassionati del genere (molti, secondo una ricerca di marketing
condotta da Mediaset). ''La nostra fortuna -ha ironizzato Maurizio
Costanzo, presidente di Mediatrade- e' che in Rai non ci sono 13 film
film su giornalisti da opporre a tutte le puntate della nostra
fiction''. ''Sara' divertente -ha aggiunto il direttore di Canale 5,
Giorgio Gori- vedere se il pubblico preferira' i giornalisti italiani
o quelli americani''. Nata in Spagna dalla fantasia degli stessi autori del
''medico'' di Raiuno, rivelatosi una vera e propria spina nel fianco
per Canale 5, ''Giornalisti'' (che in Spagna ha raccolto ascolti
record che sfiorano il 40 per cento di share) e' una serie incentrata
sulle vicende di un gruppo di cronisti che lavorano per la redazione
locale del quotidiano ''Il Cronista''. La regia delle serie, che rientra nelle nuove linee produttive a lunga serialita' e costi contenuti (''meno di 800 milioni l'ora'', spiega l'amministratore delegato di Mediatrade, Roberto Pace) e' stata affidata a Donatella Maiorca, Giulio Manfredonia e Vincenzo Terracino, tutti di provenienza cinematografica. Le riprese delle 13 puntate della serie sono state effettuate nello stesso studio di
Cinecitta' che ha ospitato le ''Commesse'' di Raiuno. Nella
'hollywood romana' e' stata ricreata la redazione de ''Il Cronista'',
intorno alla quale ruotano tutte le vicende umane e professionali dei
''Giornalisti''. In ogni puntata, infatti, i fatti di cronaca seguiti
dai giornalisti (''non solo cronaca nera -spiega Linda Brunetta- ma
spesso a sfondo sociale, dal caso di eutanasia all'adozione
difficile'') si intrecciano con storie sentimentali e tensioni
lavorative tra colleghi.