Roma, 1 aprile 2000

Dichiarazione di Giuseppe Micheletta, del Comitato promotore referendum giustizia

Com'era facilmente prevedibile, il Congresso dell'ANM ha un unico obiettivo: il no ai referendum sulla giustizia promossi dai radicali e sottoscritti da oltre 800.000 cittadini.

Non soddisfatta di avere compromesso le massime autorità dello Stato in una campagna corporativa a difesa dei suoi interessi e privilegi, la magistratura associata utilizza tutti i canali messi a disposizione dalla stampa e dalla RAI-TV per denigrare una iniziativa politica ed istituzionale rispetto alla quale non è pertinente il suo intervento.

Stupisce, in particolare, l'atteggiamento del servizio pubblico che - come è accaduto ad esempio oggi nel TG 1 delle 13.30 - dà voce solo ed unicamente a questo improprio ed illegittimo Comitato del NO, cassando totalmente il Comitato promotore- potere dello Stato da una parte, e i sostenitori del SI ai referendum dall'altra.

Non intendiamo subire passivamente questo comportamento arrogante e fuorilegge, che segnaliamo sin d'ora alla Commissione di vigilanza sulla RAI-TV e alla competente Authority perché adottino tempestivamente i provvedimenti ritenuti più opportuni".