Da un lancio dell'agenzia ANSA delle ore 15.18NAPOLI, 3 APRILE - ''So che la procura di Napoli sta valutando la mia richiesta di sequestro cautelativo delle liste''. Marco Pannella, intervenendo a un dibattito con gli
altri candidati alla presidenza della Regione Campania, sottolinea di voler condurre con forza la sua battaglia contro quelli che definisce ''brogli nella raccolta delle firme per la presentazione di alcune liste'', e per i quali la Lista Bonino ha gia' presentato nei giorni scorsi una denuncia.
Anzi ''se dovessi essere eletto presidente - assicura Pannella - mi batterei per chiedere l'invalidamento delle elezioni. Parigi non vale una messa, la Campania non vale il tradimento delle proprie convinzioni. Occorre rendere chiaro a tutti che l'imbroglio non paga''.
Pannella ribadisce di voler fare della Campania una ''Regione-Stato'', con un presidente dal profilo istituzionale ''all'americana'': ''Se eletto, il mio primo atto sara' quello di promuovere uno statuto in questo senso''.
Parlando degli obiettivi programmatici da realizzare, infine, il leader radicale indica la priorita' di un riassetto urbanistico della regione che permetta di affrontare il rischio Vesuvio: ''Da 25 anni ripeto che quel pericolo puo' essere un'occasione per ridisegnare il volto dell'area metropolitana di Napoli, con scelte che mettano al sicuro i cittadini ma nello stesso tempo migliorino la qualita' della vita''.