Non riesco a credere che Palazzolo - interrompendosi per un attimo dallo sputare nel piatto in cui mangia da anni - abbia potuto scrivere delle volgarità così banali e tristi. Sono certo invece che le presunte seghe di Bonaiuti altro non siano che una citazione autobiografica dell'autore (ossessionato, nelle sue solitarie fantasie, da Veronica Lario).