Roma, 4 aprile 2000Dichiarazione di Rita Bernardini, candidata presidente Regione Lazio, Lista Bonino:
"Il ministro Amato non smette di stupirci. Da anni ci rende partecipi delle sue riflessioni sull'aborto, ora propone le manette per i clienti delle prostitute minorenni. Non condividiamo le prime e siamo sconcertati dall'ultima novità. A parte la non lieve difficoltà di stabilire l'età anagrafica delle prostitute (si chiederà loro la carta d'identità?), il vero punto è se davvero una discussione così seria possa essere impostata in questo modo. Giuliano Amato è un ministro di grande potere. Ha maturato delle convinzioni? C'è il Consiglio dei Ministri per la presentazione dei disegni di legge. Gettare un sasso tanto per vedere l'effetto che fa non è responsabile.
Per gli sfruttatori della prostituzione la pena deve essere certa, alle sfruttate va garantito il reinserimento. Ma un governo che non ha strategia nel contrasto della criminalità organizzata extracomunitaria che egemonizza questo mercato, che non ha proposte per arginare il fenomeno della prostituzione, non può gettare fumo negli occhi della pubblica opinione. E' mia convinzione che uno Stato serio - che intende governare le situazioni difficili e non fare propaganda - dovrebbe porsi il problema della regolamentazione di un fenomeno che non può essere combattuto con le manette".