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Conferenza Rivoluzione liberale
Poretti Donatella - 4 aprile 2000
PROSTITUZIONE: AMATO, PUNIRE I CLIENTI (2)

(ANSA) - ROMA, 4 APR - ''Ho parlato di questo con

precedenti ministri dell'interno - ha aggiunto Amato - senza

avere risposte ma non demordo. Come e' possibile che questo tipo

di cliente non sia arrestato? E' in gioco la vita stessa di

queste bambine. E' un delitto che mette in gioco la loro vita.

E' di una gravita' gigantesca e colui che consente questo

delitto non la deve fare franca''. Vanno mirate le azioni contro

questi reati, e ''bisogna lavorare con la stessa intransigenza

sia contro la violenza domestica sia nei luoghi di lavoro''. Non

va privilegiata la repressione ma il processo educativo a cui

dovrebbe contribuire la scuola, la tv e le universita' per la

formazione dei magistrati.

Il ministro giudica ''sconvolgenti'' i dati sulla violenza in

famiglia, fenomeno che non e' vissuto come ''trasgressivo'' ma

''che fa parte del comportamento comune, quasi fosse normale. Fa

parte del maschio. Perche' - si chiede - i maschi arrivano cosi'

stupidi all'eta' adulta? Forse, ma e' una delle possibili cause,

per la tolleranza delle madri. Capita che le donne sono

intolleranti verso terzi ma non verso i figli''. La violenza di

una coppia eterosessuale non si ritrova, a suo avviso, in una

omosessuale, composta da due maschi. Sempre in tema di violenza,

Amato, vedrebbe con piacere che, ad esempio, ''alla pari di

quanto ha fatto la Cia in Usa, il Sismi ed il Sisde facessero un

rapporto sul mercato delle prostitute''. (ANSA).

MAS

04-APR-00 15:30 NNNN

 
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