Al Dott. Renato Galezzi, Sindaco del Comune di Ancona
Ancona, 5 aprile 2000
Caro Galeazzi,
l'attuale campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio Regionale, nata sull'illegalità diffusa in tutta Italia per la raccolta delle firme prevista dalla legge, sta procedendo sottraendo ai cittadini il diritto di conoscere per deliberare.
E' necessario conoscere programmi, proposte, candidati, posizioni e confrontarli per poter scegliere secondo convinzione e libertà.
Nei fatti i vincoli imposti dalla recente legge in materia di elezioni consentono a tutti tranne che ai candidati di esprimersi e sottoporsi al giudizio degli elettori.
Così la vera campagna elettorale avviene gratuitamente sui telegiornali RAI, Mediaset e sulle varie "Porta a porta" a beneficio della coppia D'Alema - Berlusconi (non candidati) e di qualche loro stretto affiliato.
I programmi per la Regione Marche le diverse posizioni, il modello del Nuovo Statuto, l'economia, etc., tutto ciò rimane pressoché clandestino.
Come Sindaco del Capoluogo di Regione, come rappresentante di tutti i cittadini e come esponente della politica che tante volte ha dato testimonianza d'indipendenza, di autonomia, e di grande senso istituzionale, ti chiedo di farti promotore di un pubblico confronto fra i candidati alla Presidenza della Regione.
Confronto pubblico, aperto, che può essere trasmesso su qualche TV regionale e/o riportato dai quotidiani marchigiani.
E' un intervento nell'interesse dei cittadini e del loro diritto a conoscere e a decidere responsabilità.
C'è in gioco l'assetto futuro della Regione, le scelte del modello di Statuto, il rapporto politica cittadini, il futuro economico e sociale.
Sono certo che ti farai interprete di questa esigenza, che non è di parte o di partito, ma sta alla base di un corretto rapporto cittadini - istituzioni.
Con la stima di sempre,
Marcello Crivellini