Roma, 5 aprile 2000

Dichiarazione di Piero Milio, senatore radicale:

"La vera incostituzionalità è costituita dall'attuale situazione per cui tra gli elettori figurano persone decedute e italiani all'estero, in nessun modo raggiungibili. E' scandaloso che invece di consentire il ripristino della legalità, permettendo di avere liste elettorali vere e non distorte, i partiti del no al referendum si battano per il permanere di questa situazione. Basta ricordare che, se i votanti, il 18 aprile '99, fossero stati solo quelli che ne avevano davvero diritto, il quorum sarebbe stato raggiunto e il sì al maggioritario avrebbe trionfato. Ora sta al Governo, se non vuole assumersi una grave responsabilità, porre rimedio, con un decreto legge - in questa materia c'è più di un precedente - allo stravolgimento delle regole democratiche. L'improbabile costituzionalista Pieroni invece di preoccuparsi della sensibilità democratica di Bonino e Pannella - ma per favore! - pensi ad onorare il suo ruolo di Senatore."