DA IL CORRIERE ADRIATICO - mercoledi 5 aprile 2000 - pag. 2
Presentati i candidati della Lista Bonino nelle quattro province
CRIVELLINI: "NOI SIAMOIL FUTURO"
'Non disperdete i voti.' Critiche al Polo e al centrosinistra
di Elena Termite
Marcello Crivellini, candidato Presidente della Lista Bonino nelle Marche, vuole un confronto diretto con gli avversari. E lancia una proposta al sindaco del capolupogo marchigiano Renato Galeazzi affinche', con il grado di autonomia e il senso delle istituzioni che lo contraddistinguono, organizzi un dibattito aperto con gli altri candidati alla prsidenza della Regione.
In occasione della presentazione delle liste regionali e dell'inaugurazione della nuova sede di Corso Matteotti 170, i radicali chiedono agli elettori di non disperdere il voto: chi vota il centrosinistra o il centrodestra, brutta copia l'uno dell'altro, non vota per le Marche del futuro, ma per confermare amministratori che nella regione non hanno risolto neanche un problema. "D'Ambrosio ha vinto le elezioni nel '95 - afferma Crivellini - si e' addormentato sulla poltrona insieme ai suoi assessori, risvegliandosi solo un mese per il rumore che il suo partito e la sua coalizione facevano alla ricerca di un candidato. Il Polo a sua volta non ha mai dato segni di vita". Le Regioni sono in un momento cruciale, devono riscrivere gli Statuti: la Lista Bonino vuole esserci, vuol governare, anche dall'opposizione. "Per fare una Regione vicina agli interessi dei cittadini - continua Crivellini - occorre un sistema elettorale all'americana, dove il presidente sia un Governatore con forti poteri e i consiglieri siano
eletti con un maggioritario secco legato alle circoscrizioni".
Per ridimensionare il potere dei partiti nella pubblica amministrazione la lista Bonino propone, oltre a questo nuovo sistema elettorale, anche referendum, propositivi e abrogativi. Poi ci sono le nuove e le vecchie emergenze irrisolte. L'economia: "Le istituzioni regionali, con la loro staticita', non riescono a supportare le piccole e medie imprese che hanno come partner il mondo. Occorrono piu' investimenti in nuove tecnologie". Ricostruzione post-terremoto: "Di quasi 9 mila miliardi previsti, ne sono stati spesi 306 in due anni. Di questo passo, i lavori saranno terminati fra 58 anni".
Infrastrutture: "Da terzo mondo". Sanita': "Il regalo della passata legislatura ad ogni cittadino marchigiano e' mezzo milione a testa da pagare per il non governo della giunta. Occorre potenziare e riconvertire".
In chiusura, Crivellini annuncia un'iniziativa umanitaria davvero singolare:
"Noi radicali abbiamo sempre difeso i piu' deboli. E venuto il momento di difendere Berlusconi che e' in un momento difficile. Poveraccio, gliene succedono di tutti i colori. Ha bisogno di qualcuno che lo faccia arrivare in porto, sia politicamente che fisicamente. E domani ci impegneremo per fargli trovare la bussola".