Roma, 7 aprile 2000 - "A seguito della decisione dell'Autorità delle garanzie nelle comunicazioni, che ha pienamente sancito il carattere letteralmente fuori-legge dell'attività di Bruno Vespa e del suo "Porta a porta", non riteniamo di poter partecipare a nessuna delle trasmissioni finora fissate, per non prestare alcuna forma di collaborazione al proseguirsi e all'aggravarsi dell'illegalità prodottasi fino ad oggi.
Occorre invece che sia immediatamente deciso un calendario di spazi di riparazione di quanto è stato fino ad oggi arbitrariamente sottratto non tanto e non solo alla Lista Bonino, ma soprattutto alle normative vigenti e al diritto dei cittadini ad essere informati.
Per questo, già stanotte -informandone la Commissione di vigilanza el'Authority- abbiamo chiesto al Presidente e al Direttore generale della Rai di organizzare un incontro con la massima urgenza, ad horas. Alle ore 11.00 di questa mattina, non abbiamo ancora ricevuto alcuna risposta".