Subject: Emma e Marco, Congratulazioni per l'abbocco..
Date: martedì 11 aprile 2000 0.32
Sconcertante, semplicemente sconcertante la facilità in cui siete caduti nel tranello di D'Alema e Mastella.. Allucinante
E' bastato un articolo fatto di nulla (se qualcuno l'avesse letto..), pubblicato su ordine di regime dalla pravda-repubblica, per regalare alla Rai la possibilità di farci apparire..screditandoci agli occhi di tutti e, soprattutto agli occhi di chi segue e crede nella rivoluzione liberale:
Ma come, alle 19 (appena) il buon Capezzone si affannava a dirci come, dopo una ennesima denunciacotro la Rai e il democristiano confesso di Vespa, mai e poi mai avremmo porto il nostro volto a trasmissioni che violano (per costituzione) leggi, diritti e decenza, e quattro ore dopo, appariamo sorridenti e PENOSI (Nella figura di Cappato) potenzialmente alleati di MASTELLA,TRIMURTI E DITTATORI VARI, alla mercè dialettica di avversari (meglio Pistelli e De Michelis), praticamente annientati.
Ma come, non eravamo noi il polo liberale, antagonista al polo conservatori (di di qua e di la), determinato a procedere dritto per i nostri valori e determinato ad astrarre elettori a destra e manca in virtù di progetti, piani e diritti? Non eravamo noi quelli distanti dai Cattocomunisti che rappresentano La CONSERVAZIONE di privilegi ed avventori polisti all'assalo DI QUEI PRIVILEGI?. No ,eccoci alle 23 di stasera, già (televisivamente) alleati (cadendo nal tranello pre elettorale) di chi ha continuato a violare diritti, a difendere lo statalismo ad oltranza, ad usare la stampa come megafono, a mentire come unica ama di difesa di privilegi.
Noi pensavamo che fosse finita l'epoca di partitini e partitelli con capi, capetti a capifamiglia, in nome di un' idea bi partitica, coagulata per programmi amministrativi, ed invece eccoci qua (capolavoro di vespa,D'Alema e Rai) presentati come banderuole agitate tra "di qua e di la", con Cappato capace solo di ripetere due o tre slogan fuori tema..
Ottimo lavoro! sufficiente certo a far pensare alle menti libere di richiare di non essere più certamente rappresentate ed alle menti meno libere, che poi , tutto sommato, è meglio rafforzare la sinistra contro quelli di là !
La linea doveva essere quella di: noi siamo la libertà, il diritto, la difesa della legalità, la sconfitta del proibizionismo ( e con esso delle vite di finanzieri, dorgati), la difesa della salute e convincere la gente ad abbandonare le accozzaglie avellinesi per correre in altra direzione ,avanti, ne a destra ne a sinistra.
Basta col dialogo con D'Alema, perche D'alema rappresenta se stesso, si al dialogo diretto con gli elettori di ogni palazzo,quartiere, provincia e regione
come in Inghilterra,Stati Uniti dove il vero federalismo si realizza nel sistema maggioritario di elezione per unità territoriali. Invece no, ecco il dialogo con d'Alema , con Veltroni, magari un ministero etc (perchè non con Cossiga? nonsi sa mai) proprio nello stile bicentenario dei governi tetra, penta esa partiti.
Era molto più dignitoso, certo più apprezato da chi, come me, ama ilpensiaro radicale, tacere televisivamente, parlare con Radio Radicale e per Internet e parlare alla GENTE non a capociia e capoccetti avellinesi.
Questa sera, prima volta in tanti anni, mi sono sentito distante, quasi disgustato al solo sentire che il capoccetto Mastella (si propio lui Mastellik delle poltrone) approvava l'idea di un alleanza POLITICA con noi.
No, veramente, brutto autogol oggi, ottimo gioco sporco del D'Alema, e, credo veramente, ne pageremo , elettoralmente, le conseguenze. Io e credo tanti nuovi latri desideriamo una forza nuova e trainante per se, con il suo entusiasmo, i suoi modelli e i suoi uomini, non un'altro partitino o di quà o di là, come oggi, ed ancor più stasera, siamo riusciti ad apparire. Sono convinto che molti quasi interessati siano, davvero, stati oggi scoraggiati.
La risposta alla apertura di D'Alema? da un radicale doveva essere," benissimo, che ci voti".
Con tristezza
Francesco Serino
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From: Milena e Gianluca To: web.clubp@agora.it Subject: informazioni
Date: lunedì 10 aprile 2000 23.17
Buona sera,
ammetto di non essere particolarmente preparata sull'argomento "politica", anche se posso tranquillamente affermare di aver subito praticamente tutto gli aspetti negativi di quella italiana, però sono una sostenitrice dei radicali dei quali ammiro soprattutto il modo di protestare e le idee innovative.
Questa sera ho stampato tutto il programma politico della signora Bonino che, in questi giorni, ho intenzione di leggere attentamente.
So che forse questa domanda dovrei farla dopo aver studiato il tutto, però c'è una cosa che mi assilla e mi piacerebbe molto poter avere una risposta direttamente da qualcuno del "gruppo".
Qualche giorno fa mi hanno detto che i radicali vorrebbero far lavorare gli italiani fino all'età di 65 anni; è vero? Se sì, perchè? Non credete che, vista la carenza di posti di lavoro disponibili, far lavorare la gente fino a quell'età non faccia altro che contribuire ad aumentare la gravità questa situazione? Perchè, invece, non cercate di agevolare il ricambio e fate in modo che questa legge che favorisce l'apprendistato solo fino ai 23 anni compresi cambi, magari allungandola fino ai 30? Vi rendete conto di quanta gente come me, che ha compiuto i 24 anni si ritrova a piedi perchè il titolare di un'attività non può più usufruire di questa legge?(giustamente, viste le tasse ed i costi che si ritrova ad affrontare!!!!). Sapete quanti ragazzi hanno perso il posto dopo lo scadere di questi "anni di apprendistato" ed in seguito, nonostante l'esperienza, non riescono più a trovare un posto di lavoro proprio a causa di questa legge? So che dopo i 23 anni esiste il contratto di formazione, però non è conveniente
come l'apprendistato, quindi...
Lo stato crede di aver eliminato la disoccupazione, in reltà sta rimandando il problema lasciando, nel frattempo, i giovani nelle mani delle cosiddette "cooperative", che sfruttano i ragazzi e che, con la storia del "socio lavoratore", fa anticipare agli stessi ragazzi dei soldi che sovente non tornano al mittente!
Ciò che voglio dire è solo questo: lasciate che gli adulti si ritirino dal lavoro prima (godendo della pensione che, comunque SONO SOLDI LORO, VERSATI DA LORO proprio per potersi godere un po' di tranquillità) e concentratevi sulle legislazioni che impediscono ai giovani di lavorare!
Poi c'è un'altra cosa da dire: magari un avvocato, un politico o un commecialista, si divertiranno pure a lavorare fino a quella età, ma sinceramente non si può dire la stessa cosa per un muratore, un carpentiere o un operaio! Riuscite ad immaginare come potrebbe sentirsi un sessantenne sull'impalcatura all'ultimo piano di una casa o un operaio che si ritrova a dover sollevare gli stessi pesi e sopportare le stesse fatiche di quando aveva vent'anni?
Aurandomi di ricevere presto una risposta, distintamente saluto.
Milena
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From: Ermanno To: web.clubp@agora.it Subject: Comitato FORZAGAY-Bergamo e Verona per Della Vedova e Cappato
Date: lunedì 10 aprile 2000 22.58
Bergamo, 10 aprile 2000
Sono Ermanno Caccia rappresentante dell'associazione liberaldemocratica FORZAGAY-Bergamo e FORZAGAY-Verona, abbiamo deciso autonomamente di aderire e di sostenere le candidature di Della Vedova in Lombardia e di Cappato in Veneto. Nella nottta di venerdì prossimo inb due singoli locali gay di Bergamo e di Verona faremo un'iniziativa che crediamo leggera, comprensibile e capace di attirare attenzione (sottoscrizione gratuita per l'estrazione di uova gigantesche Kg.7 nel biglietto della quale e sull'incarto stesso indicheremo la seguente dicitura "LIBERA LA LIBERTA' DI FARCI I CAZZI NOSTRI...."), a tal proposito gradiremmo avere vostro riscontro.
I miei recapiti sono :
Cellulare 0335/6966521
Casa 035 541299
Attendo Vostre notizie
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From: lucianop.@freedomland.it To: web.clubp@agora.it Date: lunedì 10 aprile 2000 21.53
sono un ragazzo di 20 anni e con tutta
questa cofusione non capisco piu`niente.
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From: MASSIMILIANO SIGNORELLI To: web.clubp@agora.it Subject: Non alleatevi con D'Alema!
Date: lunedì 10 aprile 2000 21.29
Ho sempre votato il vostro partito e firmato i referendum radicali.Fino a ieri ero sicuro che avrei votato Emma Bonino ma quando ho saputo che si cerca un intesa con D'Alema mi è sorto un dubbio.Ora non so più cosa fare.
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From: Rebecchini To: web.clubp@agora.it Date: lunedì 10 aprile 2000 20.14
come fate apretendere che la gente voti se continuate a parlare in politichese.(uninominale,turno unico.).Come pretendete di ricevere il voto delle persone semplici quando ancora parlate di finanziamenti alle squole private,quando la scuola pubblica sta morendo e i morti di fame son costretti a pagare 500000 lire in libri all'anno?
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From: Rud Imp To: web.clubp@agora.it Subject: Antiproibizionismo e liberta' civili
Date: lunedì 10 aprile 2000 17.47
Ho letto con piacere l'articolo di Emma Bonino sugli sbandieratori dei valori della famiglia, e giustamente ha fatto notare che molti di loro di "famiglia" ne hanno avuta più di una.
Io sono uno di quelli che avranno un debito eterno con il Partito Radicale perche' grazie a Voi sono uscito da un incubo chiamato anche"matrimonio sbagliato".
Questo mi ha permesso di ricominciare a vivere e di guardare al futuro con un certo ottimismo.
Grazie ancora.
Lionello Rudian
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From: Mosti Roberto To: web.clubp@agora.it Subject: Vecchi e nuovi Radicali
Date: lunedì 10 aprile 2000 17.31
Sono un vostro simpatizzante, che vi ha votato spessissimo, perche
siete sempre stati il più anti-ideologico dei blocchi politici italiani.
Adesso non posso fare a meno di notare che siete diventati il più ideologico di tutti...
Peggio di Bertinotti...le tesi dei referendum rappresentano quanto di più ciecamente ideologico abbia mai ascoltato ...mi dispiace molto...
state facendo dello stato laico...UNA RELIGIONE.
"quel" liberismo fà paura anche a mer, non posso seguirvi
Ciao
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