Corriere di Ascoli - Martedi' 11 Aprile pag. 14

I radicali della Lista Bonino denunciano la carenza di servizi e la lentezza burocratica nella Ricostruzione

Crivellini: "E le strutture sanitarie non fanno altro che accumulare debiti"

Ascoli Piceno - "Le Marche non hanno ancora una superstrada che superi gli Appennini. Basterebbe una legislazione per risolvere o quanto meno impostare un deciso intervento ad una critica situazione strutturale". Quello della viabilita' e' solo uno dei punti che il candidato della Lista Bonino per la presidenza delle Marche, Marcello Crivellini, ha affrontato nel corso della conferenza di presentazione della lista della circoscrizione di Ascoli, composta, oltre che dal docente universitario anche da Mauro Paolinelli, Riccardo Fabiani, Tiziana Antonucci, Ascanio Fernando, Roberto Borri, Paolo Forli' e Maria Laura Olimpi. "Se da una parte la maggioranza si e' dimostrata ad affrontare una politica di Governo, il Polo non ha offerto una valida alternativa, limitandosi ad un'azione discutibile sul tema della sicurezza. Per quanto riguarda invece la gestione dei fondi per la ricostruzione delle zone terremotate, nei giorni scorsi ho fatto dei calcoli approssimativi sui tempi di impegno dei 9mila miliardi previsti

. Di questo passo, vale a dire circa 4oo miliardi spesi in 2 anni, le popolazioni che ancora oggi vivono nei container dovranno attendere ancora decenni e decenni prima di tornare in abitazioni umane. Se riusciremo a raggiungere la Presidenza, le sedute del Consiglio si svolgeranno all'interno di un container fino a che l'ultimo del terremotati non torni ad avere una vera casa".

Il maggiore esponente regionale della Lista Bonino ha ribadito poi l'appello a non disertare le urne: "Per l'esperienza elettorale di domenica prossima - ha proseguito Crivellini - l'appello della Lista Bonino e' di non disperdere il voto e soprattutto di votare. Il nostro impegno sarà quello di proporre una decisa ristrutturazione all'attuale sistema, partendo dalla Sanita'.

Pochi sanno che il debito complessivo delle Asl che grava sulle finanze della regione e' di 750 miliardi. Le attuali aziende ospedaliere sono il doppio come numero di quelle necessarie, ne basterebbero cinque". "Una buona amministrazione regionale, con il contributo degli esponenti della Lista Bonino dell'Ascolano farebbe bene a questa provincia - ha aggiunto Laura Olimpi - Si cercherebbe di porre attenzione ai problemi piuttosto che agli equilibri di partito, cosa che finora non e' stata fatta contribuendo a mettere in cattiva luce l'amministrazione vista da Ancona.

Con noi si porra' questo rischio. Il cittadino non sa poi delle enormi spese sostenute per l'ospedale di Amandola, per altro in condizioni di rischio. E inoltre Ascoli e' ancora distanti dai centri del Tirreno. Sara' riservata particolare attenzione anche a questa carenza". "L'impegno politico di un solo esponente radicale all'interno di un consiglio - ha concluso Mauro Paolinelli - e' paragonabile a quello di dieci consiglieri di qualsiasi colore".

(Claudio Romanucci)