IL PREFETTO DI TORINO RIPROPONE IL "PROIBIZIONISMO SUL VETRO", DI QUARTIERE E NEI WEEK-END; SI TRATTA DELL'ENNESIMO PRODOTTO DEI PROIBIZIONISMI SU ALCUNE DROGHE E SULL'IMMIGRAZIONE.
MA GHIGO E TURCO HANNO ALTRO A CUI PENSARE
Giulio Manfredi, membro della Direzione Politica del CORA (Coordinamento Radicale Antiproibizionista), candidato tra i capilista della Lista Bonino a Torino e a Cuneo, ha dichiarato:
"L'incapacità e l'ignavia dei politici nell'affrontare le questioni cruciali della legalizzazione sia delle droghe proibite sia dell'immigrazione genera non solo violenza, sofferenza e morte ma anche provvedimenti tanto assurdi quanto ridicoli: tale è l'ordinanza del Prefetto di Torino che proibisce le bottiglie di vetro a Porta Palazzo nei fine settimana.
Del resto il prefetto ha cercato di riempire in qualche modo il vuoto di politica esistente in materia: da una parte il Presidente Ghigo tace, ma parla per lui la delirante e razzista proposta di legge di Polo e Lega sull'immigrazione; dall'altra Livia Turco ha dato addirittura il nome a una legge sull'immigrazione tanto "buonista" quanto inadeguata.
In tema di tossicodipendenze poi, le politiche dei due candidati alla Presidenza della Regione Piemonte si equivalgono: Ghigo non ha utilizzato i poteri che pure la legge sulle td.ze gli attribuisce per rendere finalmente pienamente operativi i SERT e per garantire adeguati trattamenti metadonici, anche all'interno delle carceri; il ministro della "Solidarietà Sociale" Livia Turco accettò un anno fa, senza battere ciglio, che la legge di sanatoria sulle tossicodipendenze (Legge 45/1999) contenesse il divieto dei finanziamenti ai trattamenti metadonici effettuati da privati, divieto voluto da Polo+Lega; il ministro Turco si era, altresì, impegnata, alla Seconda Conferenza sulla Droga di Napoli (marzo 1997) a rivedere le sanzioni amministrative contro i consumatori di cannabis (sono state 51.383 dall'11 luglio 1990 al 31 dicembre 1998); non ha fatto nulla; alla Terza Conferenza sulla Droga di Torino (ottobre 2000) reciterà la solita predica "buonista"?
Torino, 11 aprile 2000