Il dott. Vittorio Pezzuto - militante e dirigente radicale e referendario dal 1983 - rende noto ai partecipanti di questa conferenza il testo dell'appello strettamente personale apparso oggi su "Il Secolo XIX" e sull'edizione genovese de "La Repubblica", affinchè il disprezzo di Emma nei suoi confronti possa essere compreso (e magari condiviso con cognizione di causa) da tutti.

APPELLO AGLI ELETTORI DELLA LISTA BONINO PER TARANTINO CONSIGLIERE E BIASOTTI PRESIDENTE

Il 16 aprile avremo a disposizione due voti, tra loro distinti e indipendenti:

- un voto proporzionale per il Consiglio regionale, con la possibilità di scegliere un partito e dare la preferenza a un candidato;

- un voto maggioritario per la Presidenza della Regione, con la scelta diretta del candidato.

Rivolgo pertanto un personale appello a tutti gli elettori e simpatizzanti radicali affinché usino al meglio questa duplice opportunità: scegliendo col primo voto la Lista Bonino (con preferenza Mario Tarantino) e con il secondo Sandro Biasotti.

SANDRO BIASOTTI è una persona leale e capace, autenticamente liberale. Non "appartiene" a nessuno dei partiti che lo sostengono ed è deciso a mantenere anche in futuro questa autonomia. Si è schierato senza esitazioni a favore dei nostri referendum per una grande rivoluzione liberale del sistema politico, della giustizia, della sanità, del mercato del lavoro.

MARIO TARANTINO ha accettato la candidatura a Presidente perfettamente conscio di non poter essere eletto e i voti da lui ottenuti sul "maggioritario" (inutili anche ai fini di una sua elezione a consigliere) potrebbero essere addirittura determinanti per la rielezione di Giancarlo Mori. Appassionato militante radicale e professionista stimato, egli possiede invece le qualità necessarie per rappresentare al meglio la Lista Bonino nel prossimo Consiglio regionale. Ma perché questo accada deve raccogliere le preferenze necessarie, accanto al simbolo della Lista.

Biasotti e Tarantino sono persone libere, unite dalla medesima passione civile e con programmi di governo della Liguria sostanzialmente simili. Se oggi sono costretti a correre separati non è certo per proprie scelte o responsabilità ma solo in conseguenza di un mancato accordo a livello nazionale.

Il 16 aprile abbiamo la possibilità di premiare entrambi, con due voti distinti sulla medesima scheda elettorale. Non sprechiamo questa occasione preziosa.

VITTORIO PEZZUTO

già Coordinatore Nazionale della Lista Pannella

[segue una grafica con un faxsimile di scheda elettorale recante le istruzioni per il voto disgiunto proposto]