Roma, 16 aprile 2000Dichiarazione di Giuseppe Micheletta, del Comitato promotore dei referendum
"L'elezione a Presidente dell'Associazione Nazionale Magistrati del rappresentante principale della corrente moderata di Unicost, Giuseppe Gennaro, avvenuta cinque settimane prima dell'appuntamento referendario, e accompagnata dall'inequivoco mandato a continuare nella linea di un'opposizione violenta contro le proposte di riforma dei radicali, ha un chiaro significato politico: accreditare agli occhi dei molti magistrati moderati, sin'ora silenziosi e perplessi per la recente defenestrazione di Martone, la linea politica massimalista, estremista e giustizialista, assunta dal partito dominante dei magistrati contro i referendum radicali, e ricompattare i magistrati attorno ad una difesa corporativa dei propri privilegi di casta e delle troppe anomalie istituzionali, a partire dall'assenza di carriere separate tra magistrati inquirenti e giudicanti; anomalie e privilegi che, val la pena ricordare, hanno conquistato all'Italia il primato di condanne da parte della Corte di Strasburgo per violazione dei diritti
umani.
Auguri al nuovo Presidente dell'ANM, ovvero del partito e della corporazione dei magistrati".