a fine campagna elettorale, si è in sostanza sposata la tesi di "Repubblica" circa il pericolo di una separazione del Nord. Si è detto che il voto al Polo, consegnava il nord a Bossi e Buttiglione ecc.
Domanda: qualora i cittadini settentrionali esprimessero democraticamente (referendum o altro) una chiara volontà indipendentista quale sarebbe la posizione radicale? Gli manderemmo contro le "giubbe rosse"? Lo faremmo dopo aver partecipato alle elezioni del Parlameno Padano, in contrasto con ogni nostro credo libertario e democratico?