Radicali.it - sito ufficiale di Radicali Italiani
Notizie Radicali, il giornale telematico di Radicali Italiani
cerca [dal 1999]


i testi dal 1955 al 1998

  RSS
gio 08 mag. 2025
[ cerca in archivio ] ARCHIVIO STORICO RADICALE
Conferenza Rivoluzione liberale
Partito Radicale Rinascimento - 21 aprile 2000
Interrogazione parlamentare dei deputati europei della Lista Emma BONINO Gianfranco Dell'Alba e Benedetto della Vedova su Malpensa

Bruxelles, 21 aprile 2000

Gli eurodeputati della Lista Emma BONINO Gianfranco Dell'Alba e Benedetto della Vedova hanno presentato questa mattina la seguente interrogazione alla Commissione europea sul caso Malpensa.

CHI SPECULA SU MALPENSA 2000?

Premesso che il nuovo aeroporto internazionale di Malpensa è stato considerato dal Consiglio europeo di Essen strategico per lo sviluppo infrastrutturale europeo e degno di ricevere un importante cofinanziamento comunitario;

Premesso che da più di tre anni è in atto ormai un interminabile braccio di ferro fra il governo italiano e la Commissione europea dai contorni sempre più vaghi ed indecifrabili;

Premesso che questi continui ricorsi ed i conseguenti ritardi rappresentano un costo economico altissimo per il Nord Italia e per le sue prospettive di sviluppo;

Considerato che nonostante le aspre polemiche fra la società che gestisce gli aeroporti milanesi e la British Airways, si sia voluto comunque assegnare ad una società inglese la formulazione di un parere sul funzionamento di Malpensa 2000 e la relativa perizia sull'impatto ambientale;

Considerato l'indelicato passaggio dell'ex capo di gabinetto del Commissario Neil Kinnock, responsabile nella passata gestione comunitaria proprio dei trasporti, alla dirigenza della British Airways, non a caso una delle compagnie più ostili a Malpensa 2000;

Considerata l'ostinata resistenza del vettore tedesco Lufthansa alla piena operatività del nuovo HUB del nord Italia o se vogliamo del centro sud Europa, tale da tentare addirittura un blitz aereo verso il vecchio aeroporto milanese di Linate;

Non ritiene la Commissione europea che sia necessario una volta per tutte chiarire i termini degli accordi intercorsi con lo stato italiano, ed attenersi al controllo della loro esecuzione?

Non ritiene la Commissione europea che ulteriori iniziative vaghe ed incerte degli uffici comunitari finiscano per alimentare un clima di velenosi sospetti relativi all'esistenza di un asse anglo-tedesco, con ramificazioni a Bruxelles, desideroso di far naufragare il progetto Malpensa 2000?

 
Argomenti correlati:
stampa questo documento invia questa pagina per mail