Dichiarazione di Daniele Capezzone, responsabile informazione della Lista Bonino:

Roma, 28 aprile 2000 - "Diamo volentieri atto all'Ufficio di Presidenza della Commissione parlamentare di vigilanza sulla Rai, anche a seguito del nostro incontro di ieri, di avere compiuto un passo in avanti sull'informazione relativa ai sette quesiti referendari del 21 maggio prossimo. E' di tutta evidenza, infatti, che, se si vuole davvero garantire il diritto dei cittadini ad essere correttamente e completamente informati e ad esercitare con piena consapevolezza il proprio diritto di voto referendario, non ci si può limitare a prevedere una serie di tribune, ma occorre coinvolgere i telegiornali (e, in primo luogo, le edizioni di massimo ascolto), le maggiori trasmissioni di approfondimento politico, e organizzare una nutrita serie di "speciali" in prima e in seconda serata.

Il problema è che troppe volte la Rai ha letteralmente ridotto a carta straccia le indicazioni del Parlamento e delle autorità di garanzia: occorrerà dunque verificare che la Rai predisponga con la massima urgenza, ad horas, un piano di trasmissioni effettivamente corrispondente alle direttive ricevute, e poi provveda a realizzarlo con assoluta puntualità. Esattamente quello che non è accaduto in occasione delle ultime elezioni regionali".