Roma, 4 Maggio 2000Dichiarazione di Benedetto Della Vedova, deputato europeo della Lista Bonino:
"Gli attacchi che vengono oggi dal comitato per il NO al referendum sull'articolo 18 sono demagogici e tradiscono l'incapacità della sinistra sindacale di dare risposte ai deboli e agli esclusi. Si evocano scenari foschi per il dopo referendum, scatenando paure infondate nei lavoratori che oggi hanno un "posto fisso", dimenticando i milioni di emarginati dal mercato del lavoro e di lavoratori in nero, che patiscono gli effetti della rigidità del mercato del lavoro italiano. Un mercato basato su leggi regressive, che concedono molto a chi ha già e non danno nulla a chi ha bisogno.
Il timore di una stagione di arbitri mostra la diffidenza che la sinistra sindacale, protesa alla difesa dello status quo e delle posizioni acquisite, ancora nutre per l'economia di mercato e la libertà di impresa. Predicano l'evoluzione delle relazioni sindacali e la partecipazione dei lavoratori, ma in realtà ragionano come fossimo ancora negli anni 60.
Cofferati, Cossutta e compagni si preoccupano di come gestire la attuale carestia occupazionale (magari chiedendo a tutti di mangiare un po' di meno); noi vogliamo creare le condizioni per l'abbondanza. Che è possibile, come dimostrano le esperienze di tutti i paesi che hanno scelto la flessibilità e la deregolamentazione del mercato del lavoro".