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Conferenza Rivoluzione liberale
Partito Radicale Bonino - 6 maggio 2000
Referendum, manifestazione a Firenze.

Comitato Promotore dei referendum radicali

Via De' Pepi 20/r - 50122 Firenze

http://www.agora.it/ListaBonino

Tel.: 055 2346840; Fax 055 2466134; e-mail: ListaBonino.Fi@agora.it

COMUNICATO STAMPA

REFERENDUM: SULLA QUESTIONE DELLA PULIZIA DELLE LISTE ELETTORALI DELEGAZIONE RADICALE MANIFESTA DAVANTI ALLA PREFETTURA ED INVIA UNA LETTERA APERTA AL SINDACO DI FIRENZE ED AI DEPUTATI ELETTI NEI COLLEGI DELLA PROVINCIA.

Firenze, 6 maggio 2000. Una delegazione di militanti radicali ha manifestato simbolicamente questa mattina davanti alla Prefettura di Firenze in Via Cavour con cartelli e slogan che chiedevano al Governo un decreto legge per la soluzione del problema delle liste elettorali "gonfiate" in vista del prossimo appuntamento referendario del 21 maggio.

La delegazione dei radicali ha presentato alla stampa una lettera aperta destinata al Sindaco di Firenze Leonardo DOMENICI, firmata dal deputato europeo della Lista Bonino Gianfranco DELL'ALBA, e dai militanti radicali Antonio BACCHI, coordinatore cittadino del Comitato, e Matteo MECACCI, sul problema della pulizia delle liste elettorali nelle quali risultano tuttora centinaia di migliaia di elettori residenti all'estero, defunti o irreperibili, che di fatto innalzano il "quorum" dei votanti ben al di sopra del 50% previsto dalla Costituzione.

Del problema, che rischia di falsare e rendere illegale, la consultazione referendaria, si stanno occupando in queste ore il Parlamento della Repubblica e lo stesso Governo. Nella lettera si chiede al Sindaco, anche nella sua veste di Presidente della Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, una presa di posizione affinché Egli e l'Associazione facciano pressione al più presto nei confronti del Governo e delle forze politiche che lo sostengono per porre fine a quest'ennesimo scandalo italiano, anche grazie all'impegno di tutte le amministrazioni comunali ad un pronto e sollecito adempimento delle formalità necessarie per attuare in tempo utile l'auspicato decreto legge .

Con un'analoga lettera aperta rivolta ai deputati e senatori eletti nei collegi della Provincia di Firenze, si chiede anche il loro impegno affinché si adoperino al più presto nelle forme e nei modi più incisivi per una soluzione a questa grave situazione di illegalità.

L'ufficio stampa

Ilaria Paoletti

In allegato copia della lettera al Sindaco.

* * * *

LETTERA APERTA AL SINDACO DI FIRENZE LEONARDO DOMINICI

Egregio Sig. Sindaco,

come Lei ben sa il prossimo 21 maggio gli italiani sono chiamati a un importante appuntamento referendario per deliberare da subito sette fondamentali riforme legislative sul sistema elettorale, sul finanziamento pubblico dei partiti, in materia di giustizia e di libertà del mercato e del lavoro.

E' un appuntamento di grande significato civile, come accade tutte le volte in cui i cittadini sono chiamati a votare; e affinché l'esercizio dei diritti dei cittadini possa essere pieno e consapevole occorrono delle condizioni di agibilità democratica che le istituzioni sono tenute a rispettare.

Viceversa, in queste ore si sta verificando un vero e proprio attentato alle regole fondamentali della democrazia. Vi sono infatti forze politiche, di maggioranza e dell'opposizione, che stanno impedendo l'aggiornamento delle liste elettorali attraverso la cancellazione delle centinaia di migliaia di persone scomparse o irreperibili che, in realta', tuttora risultano "regolarmente" iscritte.

Per quale motivo sta accedendo questo ? Semplicemente perché frange consistenti della partitocrazia, contrarie al contenuto di alcuni o di tutti i referendum, invece di combattere lealmente una battaglia a sostegno delle proprie ragioni, per poi attenersi al risultato che i cittadini riterranno di far prevalere, hanno deciso, in modo intellettualmente e politicamente disonesto, di truccare le regole del gioco democratico impedendo di sottrarre al numero dei cittadini che hanno diritto di voto, ai fini del raggiungimento del quorum, i morti e i residenti all'estero non reperibili.

In queste ore Emma Bonino e altri esponenti e militanti radicali stanno manifestando davanti a Palazzo Chigi chiedendo che il Governo ponga rimedio a questa inaccettabile situazione adottando immediatamente un decreto-legge che consenta di sanare quest'ennesima anomalia italiana sanzionata recentemente anche dalla Corte Europea dei Diritti dell'uomo di Strasburgo.

A questo scandalo c'e' poco da aggiungere. Molto, invece, ci sentiamo di chiederLe nella sua qualita' di primo cittadino innanzitutto, nonche' di Presidente dell'Associazione Nazionale dei Comuni Italiani affinche' Lei personalmente e l'Associazione facciano pressione al piu' presto nei confronti del Governo e delle forze politiche che lo sostengono per porre fine a quest'ennesimo scandalo italiano, anche grazie all'impegno di tutte le amministrazioni comunali italiane ad un sollecito adempimento delle formalita' necessarie per attuare in tempo utile l'auspicato decreto legge .

Con i nostri migliori saluti,

Gianfranco Dell'Alba

Antonio Bacchi

Matteo Mecacci

 
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