Radicali.it - sito ufficiale di Radicali Italiani
Notizie Radicali, il giornale telematico di Radicali Italiani
cerca [dal 1999]


i testi dal 1955 al 1998

  RSS
lun 05 mag. 2025
[ cerca in archivio ] ARCHIVIO STORICO RADICALE
Conferenza Rivoluzione liberale
Partito Radicale Rinascimento - 9 maggio 2000
REFERENDUM/INFORMAZIONE. NUOVA DENUNCIA ALL'AUTHORITY CONTRO VESPA E LA RAI DA PARTE DEI COMITATI PROMOTORI DEI SETTE REFERENDUM RADICALI.
"PORTA A PORTA" E VESPA DUE VOLTE FUORI-LEGGE SOLO NEGLI ULTIMI 5 GIORNI.

Ieri puntata a senso unico sulla "ripulitura" delle liste, senza i referendari, e solo con Mastella e Maroni.

Il 4 maggio comizio sui referendum senza contraddittorio di Veltroni.

Comunicato di Daniele Capezzone, per i Comitati promotori dei sette referendum radicali:

Roma, 9 maggio 2000 - Evidentemente non ancora pago delle malefatte commesse e delle denunce subite nella campagna per le elezioni regionali appena trascorse, Vespa è tornato a colpire. Solo negli ultimi cinque giorni, infatti, il salotto di "Porta a porta" ha ospitato altre due clamorose violazioni della disciplina sulla par condicio.

Il 4 maggio, Vespa ha sollecitato il segretario dei DS Veltroni ad esprimersi senza contraddittorio sui sette quesiti referendari che si voteranno il 21 maggio prossimo: e Veltroni ha potuto spiegare il suo "sì" al referendum antiproporzionale e i suoi "no" agli altri quesiti, senza che ad alcuno -e meno che mai ai promotori- fosse consentito di interloquire o di replicare. Tutto questo, in palese violazione della disciplina sulla par condicio, che impone -ogni volta che si affrontino i temi dei referendum- la regola della parità di spazio tra favorevoli e contrari.

Ieri sera, poi, Vespa ha letteralmente superato se stesso, riuscendo nella vera e propria impresa di dedicare parte consistente della sua trasmissione al tema della "ripulitura" delle liste elettorali da morti e "fantasmi", senza invitare nessun esponente dei Comitati promotori, nessun esponente politico favorevole all'adozione del provvedimento di "ripulitura", e dando la parola esclusivamente a due esponenti politici notoriamente contrari, Clemente Mastella e Roberto Maroni.

Questi fatti hanno determinato una nuova denuncia contro la Rai e "Porta a porta", depositata in queste ore dai Comitati promotori dei sette referendum radicali presso l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni. A questo punto, ci pare, il problema non riguarda tanto e solo Vespa, che continua ad agire, in senso tecnico, da fuori-legge, ma anche e soprattutto l'Autorità, che dovrà stabilire, una volta per tutte, se a Vespa e alla Rai possa ancora essere consentito di muoversi al di fuori di qualunque regola e di qualunque legalità.

 
Argomenti correlati:
stampa questo documento invia questa pagina per mail