Da un lancio dell'agenzia ANSA delle ore 20.46ROMA, 9 MAG - ''E' stato fatto un passo in avanti, adesso aspettiamo con fiducia che il Governo emani uno strumento immediatamente operativo''. Cosi' Emma Bonino, in sit-in davanti Palazzo Chigi con Marco Pannella e altri radicali, commenta il si' del Senato al disegno di legge per la pulitura delle liste elettorali. ''Per noi non era neppure necessario il consenso del Senato - afferma la Bonino - perche' questo atto era un atto tipico del governo. Del resto, in questo Paese, sono stati
necessari giorni e giorni di iniziativa non violenta per aiutare a dire una cosa semplice semplice: che i morti non devono votare. Il Governo e' intervenuto, tardi e male, ma certo questo e' meglio di niente. E' stato fatto un passo in avanti ma restano da superare molti altri ostacoli verso la correttezza del processo elettorale''.
Per l'approvazione del provvedimento al Senato, dicono i giornalisti alla Bonino, e' stato necessario l'apporto dell'opposizione. ''Chiunque abbia contribuito a questa decisione - afferma l'esponente Radicale - ha contribuito alla legalita' istituzionale in questo Paese. Per noi questa questione non e' ne' di destra ne' di sinistra, ne' della maggioranza, ne' dell'opposizione. E' una questione di decoro e di decenza istituzionale''.
''Siamo contenti - conclude Emma Bonino - e adesso andiamo avanti verso i sette si' per i referendum del 21 maggio''. Marco Pannella aggiunge: ''Questo risultato e' importante, anche se questo e' l'unico paese nel mondo in cui, per avere un atto dovuto, si deve lottare con forme non violente''.
REFERENDUM. BONINO: UN PASSO AVANTI, ORA IL DECRETO=
Da un lancio dell'agenzia DIRE delle ore 20.47
ROMA- "ORA RIMANGONO ALTRI OSTACOLI, MA CERTAMENTE E'
STATO COMPIUTO UN PASSO IN AVANTI". EMMA BONINO, SOTTO IL GAZEBO DEI RADICALI DAVANTI A PALAZZO CHIGI, ACCOGLIE COSI' IL VOTO CON CUI IL SENATO HA DATO IL VIA LIBERA AL DISEGNO DI LEGGE PULISCI LISTE PER IMPEDIRE CHE IL 21 MAGGIO POSSANO VOTARE- COME DICONO I REFERENDARI- "MORTI E FANTASMI". "ASPETTIAMO CON FIDUCIA- DICE LA LEADER RADICALE- CHE IL GOVERNO, ENTRO POCHISSIMO TEMPO, EMANI UN PROVVEDIMENTO IMMEDIATAMENTE OPERATIVO".
BONINO NON RISPARMIA COMUNQUE CRITICHE AL GOVERNO, CHE E'
"INTERVENUTO CERTAMENTE TARDI, A VOLTE- AFFERMA- PERSINO MALE. PERO' SEMPRE MEGLIO CHE NIENTE". E COMUNQUE, TIENE A
SOTTOLINEARE LA LEADER DEI RADICALI, "NOI ABBIAMO SEMPRE
RITENUTO CHE QUESTA NON ERA UNA QUESTIONE NE' DI DESTRA NE' DI SINISTRA, NE' DEL GOVERNO NE' DELL'OPPOSIZIONE, MA SOLTANTO DI DECORO ISTITUZIONALE. CHIUNQUE HA CONTRIBUITO CON IL VOTO
FAVOREVOLE- CONCLUDE BONINO- HA CONTRIBUITO A UN PASSO DI
DECENZA ISTITUZIONALE".
REFERENDUM: BONINO, PRIMO PASSO MA E' COSTATO MOLTISSIMO
IN BALLO PATRIMONIO DI DECENZA CHE E' DI TUTTI I CITTADINI
Da un lancio dell'agenzia Adnkronos delle ore 20.57
Roma, 9 mag. - - ''E' stato un primo passo che e' costato moltissimo, credo che nessun altro Paese ci metta cosi' tanto tempo a riconoscere e a operare in questa direzione. Ma questo e' anche un segno di quello che e' l'Italia e di cosa e' la configurazione dei nostri partiti. Siamo contenti, anche se e' stato faticosissimo ottenere questo primo passo. Da qui andremo avanti verso i sette referendum del 21 maggio''. Emma Bonino e' visibilmente soddisfatta per il si' del Senato al disegno di legge per la ripulitura delle liste elettorali.
La leader radicale, che da cinque giorni manifesta davanti a palazzo Chigi insieme ai referendari guidati da Mario Segni, non si meraviglia che il provvedimento sia passato con il voto determinante di An, perche' ''non si trattava di una questione di destra o di sinistra. Non era nemmeno una questione della maggioranza o dell'opposizione, ma una questione di decoro istituzionale. C'era in ballo un patrimonio di decenza che spetta al popolo italiano e a tutti i cittadini''
I radicali, assicura Bonino, continueranno a presidiare palazzo Chigi con i loro gazebo pro referendum, fino a quando il governo non emanera' il decreto legge per la ripulitura delle liste elettorali. ''Il governo -avverte- e' intervenuto certamente tardi in questa vicenda, anzi a volte perfino male. Pero' il risultato ottenuto oggi e' meglio di niente, perche' costituisce il primo passo in avanti verso una situazione di maggiore correttezza risolvere di carattere burocratico ma il si' del Senato al ddl e' un passo avanti''.
Anche Marco Pannella che le siede a fianco nel banchetto, esprime soddisfazione per il via libera di palazzo Madama al provvedimento 'pulisci-liste'. Ma si lamenta ''del fatto che per avere in Italia degli atti dovuti, che sono scontati in tutto il mondo, ci sono voluti molti giorni e soprattutto tante notti insonni di battaglie non violente per ottener il risultato voluto''.
REFERENDUM: BONINO, VADO VIA SOLO SE GOVERNO VARA IL DECRETO
Da un lancio dell'agenzia AGI delle ore 21.22
Roma, 9 mag. - "Se il governo vara il decreto sono pronta a sbaraccare". Cosi' Emma Bonino, stremata dopo quattro giorni di potesta ma evidentemente soddisfatta per "il primo passo fatto", anche se - aggiunge - "ci sono voluti giorni e settimane di mediazioni e anche alcuni giorni e notti passate all'addiaccio. Questo la dice lunga su questo Paese e sulle difficolta' di risolvere qualunque problema. Sono contenta comunque se ho contribuito". Soddisfatto anche Marco Pannella.
La Bonino insomma e' pronta a tornare a casa "per dormire finalmente allungata e al caldo" anche perche' se il governo varera' il decreto "si aprira' una nuova fase, il monitoraggio degli altri problemi, la consegna dei certificati elettorali e
altro...".
Sull'uscita di Popolari e mastelliani dall'Aula al momento del voto al Senato la Bonino commenta:
"Penso che il governo doveva assumere le sue responsabilita' senza chiedere prima il permesso ad un ramo del Parlamento, perche' secondo me era un problema di legalita' e non di maggioranza, ne' di destra ne' di sinistra. Sono contenta che il Senato abbia avuto un sussulto di decoro istituzionale e che AN abbia votato a favore. Mi dispiace che non sia stato piu' ampio il consenso per un atto cosi' dovuto".
REFERENDUM: BONINO E SEGNI, "E' UNA BUFFONATA"
Da un lancio dell'agenzia AGI 21.39
Roma, 9 mag. - "E' una buffonata". Cosi' Mario Segni commenta la decisione di Amato di non varare entro stasera il decreto legge. E visibilmente contrariata e' anche Emma Bonino che, convinta del varo del decreto da parte del governo gia' nelle prossime ore, era pronta a smontare il gazebo e ad andare a casa. E invece ha detto ai suoi fedelissimi: "Scaricate le coperte.." che significa dobbiamo dormire ancora qui al freddo "purtroppo".
Intanto Segni lancia un appello agli italiani: "C'e' un solo modo a questo punto di ripulire l'Italia: il 21 maggio dovete prendere a calci nel sedere i ribaltonisti e i trasformisti che vogliono che votino morti e fantasmi. Chiedo insomma a tutti gli italiani di andare al voto, se voteranno si' li prenderanno a calci".