(ANSA) - TRENTO, 15 MAG - Il Comune trentino dove ieri si e'
registrata la piu' bassa affluenza al voto e' stato Daiano, 630
abitanti, in Val di Fiemme: solo il 19,3% degli aventi diritto
al voto. La consultazione e' quindi nulla e si dovra' tornare
alle urne, presumibilmente in autunno, dopo la nomina di un
commissario.
L' eccezionale astensionismo era nell' aria, se e' vero che
nei giorni scorsi l' unico candidato alla carica di sindaco,
Dino Ceol, aveva inviato una lettera ai cittadini in cui
sosteneva che non andare a votare e' ''da mafiosi''. Ceol era
stato gia' sindaco di Daiano due legislature fa, prima dell'
elezione di Maria Laura Bignardi. Nella sua lettera Ceol si era
rivolto al ''partito dei senza idee e programmi'' e aveva
scritto che ''le istituzioni sancite dalla Costituzione italiana
sono del popolo: chi si autoesclude dal partecipare alla vita
istituzionale e' un potenziale mafioso''. ''Il 14 maggio -
proseguiva la lettera - impedisci alla mafia di mettere in
minoranza le istituzioni comunali, rivendica la tua dignita' di
cittadino, il tuo diritto di voto, il dovere di votare''. Ma
otto cittadini su dieci non lo hanno ascoltato e non sono andati
a votare. (ANSA).
GFU
15-MAG-00 10:18 NNNN