AL TAVOLO RADICALE I COMUNISTI ITALIANI AGGREDISCONO TRE MILITANTI MENTRE ERA IN CORSO IL VOLANTINAGGIO SUI SETTE REFERENDUM.
Questo pomeriggio ad Ancona alle ore 18 circa, presso il tavolo di p.za Roma, i militanti Paolo Mengani, Laura Pistoni e Mauro Paolinelli sono stati aggrediti fisicamente e verbalmente da due esponenti dei Comunisti Italiani mentre era in corso il volantinaggio per la campagna di informazione sui referendum del 21 maggio.
Il presidio radicale, aperto molto prima di quello dei comunisti italiani e allestito con gazebo e pannelli informativi, e' stato assalito dai comunisti italiani, (e non e' la prima volta ad Ancona), perche' "da' fastidio e va contro i lavoratori italiani", secondo le parole dei militanti comunisti.
Provocatoriamente i comunisti hanno aperto un tavolo attaccandolo a quello dei radicali e sistemato cartelli e bandiere davanti a quelli radicali.
Di fronte al nostro invito a spostare di 200 metri piu' avanti sulla piazza (come prevede la legge) il tavolo dei comunisti sono scattati insulti, aggressioni fisiche fino al rovesciamento di tutti i pannelli radicali.
L'intervento delle forze dell'ordine, intervenute dopo una decina di minuti ha impedito il peggio (all'aggressine ha assistito un giornalista del Messaggero).
La Digos, dopo aver accertato e verificato che la notifica arrivata prima per l'occupazione della piazza in quel punto era quella dei radicali, ha invitato i comunisti a spostarsi per la giornata di domani lasciando proseguire l'azione di disturbo per tutto il pomeriggio, di fatto impedendo ai radicali di svolgere la loro azione politica civile e democratica.
Due camion della celere hanno poi vigilato affinche' non si ripetessero altre azioni di violenza.
Domani mattina mi rechero' per sporgere denuncia nei confronti dei due aggressori. Nel corso della passata campagna per la raccolta delle firme gli stessi militanti dei comunisti italiani avevano messo in atto un azione simile a quella descritta per la quale feci un esposto.
In una citta' rossa come Ancona non c'e' liberta' di manifestare o esprimere le proprie idee senza che non si venga sistematicamente aggrediti dai comunisti (quest'anno e' la quinta volta: Ancona, Osimo, Falconara, Ancona, Ancona).
Domani tavolo a p.za Roma dalle 9 alle 24. Vediamo che succede.