LA LEGGE IMPONE CHE DOMANI SIA PUBBLICATA CON PARI EVIDENZA LA NOTIZIA DELLA VIOLAZIONE COMMESSA E DELLA SANZIONE SUBITA.Dichiarazione di Emma Bonino e Marco Pannella:
Roma, 20 maggio 2000 - "Concludendo una campagna degna, per deliberata volontà di manipolazione, di quella che il suo editore definirebbe la propaganda comunista, "Il Giornale" di Mario Cervi ha scelto oggi, come estremo atto di killeraggio nei confronti dei referendum -e insieme di inganno nei confronti dei suoi lettori- di diffondere sondaggi sulla partecipazione dei cittadini al voto di domani.
Lo ha fatto violando la legge, che lo vieta; lo ha fatto senza nemmeno dare adeguatamente conto dei criteri con cui questi sondaggi sarebbero stati effettuati; lo ha fatto -lo ribadiamo- dopo avere impedito per mesi, in modo paragonabile solo al comportamento delle reti Mediaset, che qualunque reale dibattito sui temi referendari potesse svilupparsi sulle sue pagine.
Per questo, abbiamo presentato una denuncia formale all'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, chiedendo, come la legge sulla par condicio impone, che nella giornata di domani "Il Giornale" pubblichi la notizia della violazione commessa e della sanzione subita con evidenza pari a quella della "notizia" sparata -è il caso di dirlo- questa mattina".