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Conferenza Rivoluzione liberale
Aduc Associazione - 25 maggio 2000
LA COLPA DI ESSERE VEGETARIANI

COMUNICATO STAMPA DELL'ADUC

Associazione per i diritti degli utenti e consumatori

URL: http://www.aduc.it

mailto aduc.it@aduc.it

Tel.055290606 - 0552302266

E' COME QUELLA DI ESSERE OMOSSESSUALI. I GIUDICI DI LECCE CONSULENTI DEL PRESIDENTE AMATO?

Firenze, 25 Maggio 2000. I giudici del Tribunale per i minorenni di Lecce hanno tolto ai genitori una bimba di due anni e mezzo, perche' non le sarebbe stata garantita sufficiente alimentazione. I genitori, vegetariani, la alimentavano senza carne ne' pesce, ma "solo" uova, noci, mandorle, formaggi, dodici cereali: una decisione presa con l'ausilio di medici e assistenti sociali, dopo la verifica di un peso-forma della bimba mezzo chilo al di sotto dello standard.

Interviene il presidente dell'Aduc, Vincenzo Donvito.

Se i motivi del distacco di questa bimba dai genitori sono ESCLUSIVAMENTE quelli riportati dai mezzi d'informazione, dire che questa famiglia e -soprattutto- questa bimba sono vittime di un sistema giudiziario e sanitario bizzarro, e' solo per cercare di essere gentili, e richiamare chi ha emesso questa sentenza a riflettere su se' stesso, sulla vita, sulla giustizia e verificare se, quantomeno, hanno cognizione di causa di cio' di cui si sono fatti protagonisti.

Il grave di questa sentenza sta proprio nel fatto che e' comminata nei confronti di chi, come una bimba, non puo' difendersi e fare opposizione, ma solo accettare l'immediata esecuzione della disposizione dei giudici, in una materia che riguarda la sua liberta' e la liberta' dei suoi genitori su come educare e far crescere il proprio figliolo.

Quando i giudici, dall'occuparsi dei riflessi dei comportamenti umani sulla comunita' civica, entrano nello specifico dei comportamenti individuali, dicendo la loro sui riflessi di questi ultimi sugli stessi individui -tranne casi limite, tra cui non ci sembra ci sia il nostro- si passa da giustizia a violenza. Per questo specifico caso, poi, si entra nell'alveo dell'oscurantismo disinformato.

Una sentenza che va di pari passo allo spirito di chi -come il presidente del Consiglio dei ministri, Giuliano Amato- in nome dei suoi valori e convincimenti, vorrebbe negare la liberta' di manifestare agli omosessuali del Gay Pride, ma non lo fa perche' "purtroppo" ci sono leggi che potrebbero contrastarglielo. Abbiamo il forte sospetto che i giudici del Tribunale dei minorenni di Lecce siano consulenti del presidente Amato.

 
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