Proviamo sconcerto per le parole del Presidente del Consiglio Giuliano Amato pronunciate mercoledì alla Camera secondo il quale la manifestazione del World gay Pride che si svolgerà l'8 luglio a Roma è inopportuna perché potrebbe costituire "un'offesa" al giubileo e al Vaticano: infatti è in gioco la libertà dei cittadini di potersi liberamente riunirei pacificamente.

Queste dichiarazioni sono l'ultima di una serie che vede sempre più lo stato laico arretrare a vantaggio di un nuovo clericalismo omofobico che avanza.

Sarebbe la prima volta che in una capitale europea si pone un problema di questo tipo per una manifestazione di omosessuali.

Anche per questi motivi oggi depositeremo un'ordine del giorno per ottenere una adesione della I Circoscrizione di Perugia alla manifestazione dell'8 luglio, auspicando che pure l'amministrazione comunale di Perugia faccia lo stesso a significare l'adesione ad un evento che vuole riaffermare i diritti di cittadinanza di una minoranza.

E proprio oggi verranno discusse in Prima Circoscrizione le nostre mozioni sull'istituzione del registro delle unioni civili ed affettive in adesione a quel largo movimento di enti locali che, in questo modo, vogliono stimolare il legislatore alla regolamentazione di nuovi modelli familiari di una società che sta cambiando.

Crediamo che anche le Circoscrizioni che per definizione sono gli organi elettivi più vicini ai cittadini possano fare la loro parte per rendere la nostra società più aperta e tollerante.

Perugia, 25 maggio 2000 Andrea Maori

Consigliere Verde

I circoscrizione di Perugia

Per informazioni: 0339.3455415