Roma, 7 giugno 2000
Dichiarazione di Marco Cappato, deputato europeo della Lista Bonino e Coordinatore dei Radicali:
"Apprendo che il Rettore dello IUSM, ex ISEF, a proposito della privatizzazione del complesso del Foro Italico, ha dichiarato che ' Si potrebbe mettere questi spazi a disposizione dei 200.000 studenti romani che vogliono fare sport' ricordiamo al Rettore (e a quanti stanno conducendo una campagna contraria alla vendita del Foro) che migliaia di studenti praticano sport in club ed impianti sportivi gestiti dai privati, e che il miglior modo di valorizzare razionalmente questa parte di città è quella di affidarla ad un operatore privato che sappia sottrarla al degrado in cui attualmente si trova, nonostante anzi proprio perché appartiene al Demanio dello Stato.
Al presidente Storace, pronto a farsi carico dell'acquisto ricordiamo che il fascino esercitato da quei luoghi non deve far perdere il buon senso e la ragionevolezza. Comprare uno spazio di quelle dimensioni e di quel valore, entrando in competizione con altri operatori interessati all'acquisto, significa sborsare almeno 1.000 miliardi. Se la Giunta Storace vuole investire la propria autorevolezza e la propria "autonomia finanziaria" lo faccia, ci dica come intende trovare quella cifra.
Noi ci permettiamo di suggerirgli la lezione svizzera: sottoponga con un referendum questa decisione ai contribuenti laziali chiedendo loro se sono disposti a pagare una tassa ad hoc per finanziare l'acquisto degli immobili e degli impianti del Foro Italico o se preferiscono tenersi in tasca quei soldi."