Vorrei ricordare che il ministero di Giustizia - ministro era Claudio Martelli - fece a suo tempo sapere e ampiamente venne ripreso, che era stato avviato un monitoraggio sulle sentenze emesse dalla corte presieduta da Corrado Carnevale. Passarono mesi, e dell'esito di quel monitoraggio non si seppe nulla. Poi si capì il perché: tutte le sentenze esaminate erano, dal punto di vista della legge, assolutamente ineccepibili.
Quanto ai cavilli e alle forme: la Cassazione deve occuparsi di cavilli e forme (che quando si tratta di legge, sono sostanza). Se cavilli, forme e il loro rispetto non piacciono, non si deve processare Carnevale, piuttosto abolire la Cassazione.