Interrogazione del sentore radicale Pietro Milio al Ministro Salvi sul memorandum d'intesa sottoscritto tra Italia e Cina.Roma, 22 giugno 2000
Dichiarazione di Benedetto Della Vedova, deputato europeo della Lista Bonino:
"Credevamo che l'unico » cinese punto di riferimento per le politiche conservatrici del Ministro del lavoro Salvi fosse il leader della CGIL, Sergio Cofferati. Con stupore abbiamo invece appreso che Salvi ha sottoscritto un memorandum di intesa con Zhang Zuoji, suo omologo nel governo comunista di Pechino. Oggetto dell'accordo un progetto di cooperazione nei settori dell'occupazione, della formazione e della previdenza sociale.
Cieco e sordo dinanzi ai successi nella creazione di nuova occupazione ottenuti dai paesi anglosassoni e da quelli europei che più hanno spinto sulla via della liberalizzazione - e alla necessità di recuperare i ritardi italiani su questo terreno, imposti a governi deboli da sindacati corporativi e prepotenti - Salvi punta dunque al modello cinese per riscattare l'asfittico mercato del lavoro italiano. I lavoratori e, soprattutto, i disoccupati sono avvertiti!
Il Ministro Salvi é stato uno dei più solerti e nell'accusare demagogicamente il nostro referendum sull'articolo 18 per una disciplina » europea dei licenziamenti, di rappresentare un attacco ai » diritti fondamentali delle persone . Ci chiediamo con quale faccia abbia dunque potuto sottoscrivere un memorandum d'intesa con il Ministro del lavoro di un Governo che nega, ai lavoratori come a tutti gli altri cittadini, i più elementari diritti umani, compresi quelli politici e di libertà di espressione.
A meno che, ma non vi é ancora notizia a riguardo, il protocollo siglato preveda impegni rigorosi da parte delle autorità cinesi a riconoscere ai lavoratori cinesi diritti equiparabili a quelli di cui godono i lavoratori italiani".
Il Sen. della Lista Pannella Pietro Milio ha in proposito preannunciato il deposito di una interrogazione parlamentare al Ministro Cesare Salvi per conoscere i dettagli del memorandum e, in particolare, quali clausole siano state introdotte per la tutela dei diritti umani dei lavoratori e del popolo cinese.