dal Tirreno di oggi:Pedofilia, pisano nel giro
E un vero mago del computer ed ha soltanto 18 anni
Denunciato insieme ad altre otto persone di varie città
FIRENZE. Un mercato di foto e video di pornografia infantile, distribuite per lo più da studenti in Internet, è stato scoperto dalla squadra informatica della Polposta di Firenze grazie all'acquisto simulato del materiale da parte degli investigatori che hanno lavorato sotto copertura fingendosi, virtualmente, interessati alla pedofilia e all'aiuto di »informatori virtuali .
Nel giro è coinvolto, in veste di protagonista, un ragazzo pisano di 18 anni, un vero computer vivente.
Nove le persone denunciate per detenzione e divulgazione di materiale pedopornografico, descritte per lo più come »malati .
Il più anziano è un imprenditore, 35 anni, di Genova.
Gli altri, tranne uno, 24 anni, di Fiesole, che vivrebbe di rendita, sono studenti di buona famiglia: il più giovane ha 18 anni, vive nel pisano e sarebbe un »mago dell'informatica, che si sarebbe fatto coinvolgere per dimostrare le sue capacità.
Gli altri sono di Milano, Padova, Ancona, Roma e Napoli.
L'inchiesta, scattata nel dicembre 98 e coordinata dal pubblico ministero Paolo Canessa, ha richiesto un lungo lavoro in rete.
Grazie alle segnalazioni e anche alle presentazioni di informatori virtuali , persone che, navigando per lavoro o diletto, hanno segnalato irregolarità alla polizia, gli agenti sono riusciti ad inserirsi in chat riservate e a venire in contatto con i denunciati.
Alcuni di questi si sono anche dichiarati in grado di poter mettere a disposizione, nel giro di 24 ore, minorenni di cui hanno inviato foto pornografiche.